Immunoterapia: che cos’è e a che cosa serve?
In questo articolo il Dott. Giuseppe Felice, esperto in Pediatria, ci spiega in cosa consiste l’immunoterapia. Scopriamola insieme!
Cos’è l’immunoterapia?
L’Immunoterapia Specifica (ITS) è una terapia che agisce sul sistema immunitario andando a correggere quella “eccessiva risposta” che l’individuo sviluppa nei confronti di un allergene (inalante o alimento). Come tale, va prescritta dal medico specialista/esperto in allergologia e deve essere somministrata dal medico stesso (terapia iniettiva) o autosomministrata dal paziente sotto la guida dello specialista (terapia orale o sublinguale).
In età pediatrica può essere impiegata già dall’età prescolare (5 anni) e va utilizzata quando le terapie farmacologiche non sono in grado di controllare la sintomatologia (esempio allergia ad inalanti stagionali che invalidano la qualità di vita dei bambini: con sintomi quali rinite, oculorinite, tosse, asma, per lunghi periodi dell’anno).
Quali sono le vie di somministrazione?
Esistono due, anzi, tre vie di somministrazione:
- La via orale: quella più semplice, in apparenza. Richiede la giusta compliance da parte della famiglia e del bambino: difatti occorre essere costanti e metodici nella somministrazione anche se il preparato sublinguale non è proprio “palatabile”. Va assunta tutti i giorni per un lungo periodo (mesi) e per la durata di 3-5 anni. Di fatto esiste anche la possibilità di assumere le compresse, cosa che viene riservata ovviamente per i bambini più grandi, in età scolare, o comunque in grado di assumere correttamente la terapia;
- La via sottocutanea: viene somministrato il preparato sottocute (siringa con ago) nel braccio del paziente, una sola volta al mese, per dodici mesi l’anno, ma sempre per un periodo di 3-5 anni;
- La via percutanea o meglio conosciuta come la terza via: (siringa senz’ago o NEEDLE FREE) che consente ai piccoli pazienti di ricevere la loro terapia mensile, senza alcun dolore.
Esistono effetti collaterali? Quali?
Spesso i genitori chiedono se esistono effetti collaterali alla ITS: potenzialmente si, come ogni terapia che normalmente dobbiamo assumere, ma se le terapie vengono somministrate in modo graduale, gli effetti collaterali sono davvero minimi.
Per la terapia orale ci può essere prurito sotto la lingua per qualche minuto, ma che si risolve spontaneamente. Per la terapia iniettiva invece,vi è una manifestazione che varia dal pomfo locale al prurito intorno alla sede di inoculo, fino al gonfiore localizzato.
Gli effetti collaterali gravi sono rarissimi e possono manifestarsi solo se i pazienti sono intolleranti: è per questo che il preparato va somministrato sotto controllo medico. Ovviamente è l’Allergologo che prescrive la ITS che spiega ai genitori e ai pazienti l’utilità, la necessità, i vantaggi e gli eventuali effetti a cui prestare attenzione.
Per tale motivo è opportuno che la famiglia instauri con l’Allergologo un rapporto di fiducia che consenta la completa compliance e adesione alla terapia al fine di ottenere il successo terapeutico atteso.