La Sindrome del Canale Stretto Lombare: un'analisi approfondita
La Sindrome del Canale Stretto Lombare rappresenta una condizione dolorosa e debilitante associata al restringimento del canale spinale, causando compressioni sul midollo e/o sulle radici nervose lombari. Questa affezione colpisce prevalentemente individui di età superiore ai 50/60 anni, manifestandosi con un esordio graduale connesso al processo naturale di invecchiamento della colonna vertebrale. Tuttavia, esistono anche casi eccezionali in soggetti più giovani, spesso legati a cause congenite o traumatiche. Approfondiamo l’argomento con il Dott. Leonardo Antonio Zottarelli, specialista in Ortopedia e Traumatologia a Torino e Volpiano
Manifestazioni Cliniche
La sintomatologia della Sindrome del Canale Stretto Lombare si manifesta principalmente a livello degli arti inferiori. I pazienti, affetti da questa condizione, possono sperimentare formicolio, bruciore o dolore irradiato. La riduzione della sensibilità tattile o al dolore è un altro aspetto comune, accompagnato dalla compromissione della forza muscolare in uno o più gruppi muscolari. Il dolore e la rigidità lombosacrale sono ulteriori segnali evidenti, ma è la ridotta autonomia di marcia a rappresentare la caratteristica distintiva di questa sindrome.
Progressione Degenerativa e Trattamenti Iniziali
Poiché la Sindrome del Canale Stretto Lombare ha un'origine degenerativa, è fondamentale intraprendere un trattamento mirato per stabilizzare o migliorare la sintomatologia nel tempo. Inizialmente, si può optare per un trattamento fisiatrico che comprende l'uso di bustini, farmacoterapia e fisioterapia. In alcuni casi, tali approcci terapeutici possono essere supportati da terapie infiltrative radio- od eco-guidate.
Opzioni Terapeutiche Avanzate
Nel caso in cui i trattamenti conservativi non siano sufficientemente efficaci, previa una scrupolosa valutazione del quadro clinico e delle immagini radiologiche, può essere presa in considerazione l'opzione di un intervento chirurgico mininvasivo di decompressione del canale vertebrale. Questo intervento di decompressione del canale vertebrale può essere associato o meno a procedure di stabilizzazione e/o artrodesi (fusione) lombare.