Le smagliature: un nemico da sconfiggere
Le smagliature sono lesioni dovute allo sfibramento di derma ed epidermide. Si tratta di “cicatrici” dovute alla rottura delle fibre elastiche in tessuti con scarsa elasticità
Qual è l’origine delle smagliature?
Le cause della loro comparsa sono meccaniche (scarsa elasticità del derma, rottura delle fibre collagene e sofferenza ischemica dei tessuti per stiramento dei capillari dermici) e ormonali (ad es. dovute all’azione dei glucocorticoidi che inibiscono la produzione di fibre elastiche e di collagene dei fibroblasti).
Che aspetto hanno le smagliature? Dove compaiono e chi sono i soggetti maggiormente a rischio?
Si presentano come cicatrici superficiali della pelle, lineari; inizialmente rilevate e rosso-violacee, e dopo alcuni mesi più sottili e bianco perlacee. Si localizzano alle cosce, fianchi, glutei, addome e seno.
Sono più frequenti nelle donne e, pur se possibili a tutte le età, insorgono maggiormente tra i 15 e i 30 anni, correlandosi spesso a pubertà, gravidanza, obesità, dimagrimento, aumento della muscolatura, utilizzo di cortisonici o anabolizzanti.
Come ridurre le smagliature?
In quanto “cicatrici”, anche con trattamenti chirurgici non è possibile prevederne la “scomparsa”.
Numerose sono state, e sono ancora oggi, le metodiche utilizzate per “ridurne l’evidenza”. In particolare, la Carbossiterapia si è dimostrato un trattamento efficace, sicuro ed economico, di cui il Prof. Cesare Brandi, specialista in Chirurgia plastica e Medicina estetica, ha parlato nel suo precedente articolo Carbossiterapia: un trattamento medico dagli effetti positivi.
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Perché ricorrere alla Carbossiterapia contro le smagliature?
Il razionale dell’utilizzo della Carbossiterapia è legato alla sua azione sulle cause dell’insorgenza delle smagliature. L’efficacia della Carbossiterapia è ben evidente negli studi eseguiti presso L’Università di Siena, che hanno dimostrato la positiva azione sul microcircolo e sulla sofferenza ischemica dei tessuti, e la sua efficacia nello stimolare la formazione di fibre collagene ed elastiche, con conseguente miglioramento dell’elasticità cutanea e dell’ossigenazione dei tessuti.
La Carbossiterapia viene quindi eseguita con la finalità di agire sia direttamente sulla smagliatura sia andando a migliorare struttura e trofismo dei tessuti circostanti, ed entrambe le azioni vanno ricercate dal medico che la applica. La sua efficacia fa sì che oggi la Carbossiterapia venga sempre più spesso associata anche quando si utilizzano altre metodiche (mesoterapia, radiofrequenza, laser, ecc.).
Come si svolge questo trattamento?
Per la Carbossiterapia si impiegano, mediante apparecchiature certificate, sottilissimi aghi, e la durata del trattamento (indolore) è di 15/20 min. L’entità delle lesioni condizionerà il numero delle sessioni, in quanto le smagliature vanno trattate “a zone” per consentire ai tessuti di ristrutturarsi. Il vantaggio della Carbossiterapia è legato alla sua veloce capacità di azione che porta, già dalle prime sedute, a ottenere una “riduzione” delle lesioni (anche quelle bianche) che, tra l’altro, tenderanno ad “abbronzare” quando esposte al sole.
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