Malattie infiammatorie croniche intestinali (IBD): differenze tra RCU e malattia di Crohn
Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (IBD) comprendono principalmente due patologie: la Rettocolite Ulcerosa (RCU) e la Malattia di Crohn. Questi disturbi condividono alcune caratteristiche ma presentano differenze significative in termini di sintomi, localizzazione e trattamento. Approfondiamo l’argomento con il Dott. Marcello Cintolo, specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva a Milano.
Cosa sono le IBD?
Le IBD sono patologie croniche che causano infiammazione persistente del tratto gastrointestinale. La loro origine non è ancora del tutto chiara, ma si ritiene che una combinazione di fattori genetici, immunitari e ambientali giochi un ruolo chiave.
Rettocolite Ulcerosa (RCU)
La RCU colpisce esclusivamente il colon e il retto, con infiammazione limitata alla mucosa superficiale. I sintomi principali includono:
- Diarrea spesso ematica.
- Dolore addominale, specialmente nella parte inferiore sinistra.
- Urgenza nell’evacuazione.
- Affaticamento e perdita di peso.
Malattia di Crohn
La Malattia di Crohn può interessare qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, dalla bocca all’ano, e coinvolge tutti gli strati della parete intestinale. I sintomi più comuni sono:
- Dolore addominale diffuso o localizzato, spesso a livello dell’addome destro.
- Diarrea cronica (non sempre con sangue).
- Febbre e affaticamento.
- Manifestazioni extraintestinali come artrite, lesioni cutanee e problemi oculari.
Diagnosi delle IBD
La diagnosi si basa su una combinazione di esami:
- Endoscopia: Colonscopia con biopsia per valutare il grado di infiammazione.
- Imaging: Risonanza magnetica e TC per identificare eventuali complicanze.
- Esami del sangue: Marcatori infiammatori come PCR e VES.
- Test delle feci: Per rilevare calprotectina, un indicatore di infiammazione intestinale.
Quali sono i trattamenti disponibili?
Il trattamento delle IBD è personalizzato e può includere:
- Farmaci: Aminosalicilati, corticosteroidi, immunosoppressori e biologici.
- Dieta: Un’alimentazione specifica per ridurre i sintomi e prevenire le ricadute.
- Chirurgia: Indicata nei casi gravi o complicati, soprattutto per la Malattia di Crohn.
RCU e Malattia di Crohn: differenze principali
Come vivere con le IBD?
Le IBD richiedono una gestione a lungo termine. È importante:
- Seguire regolarmente il gastroenterologo.
- Adottare uno stile di vita sano, evitando fumo e alcol.
- Riconoscere precocemente i sintomi di riacutizzazione.