Mesoterapia antalgica: una tecnica efficace per il dolore
Il dolore è un disturbo alquanto comune ed ha particolare importanza sia perché invalidante sia perché mette in atto un circolo vizioso che aumenta la rigidità articolare incidendo così sulla qualità della vita dei pazienti affetti. È il risultato di una vita veloce, piena di stress e tensioni, una mancanza d’esercizio ed una errata postura, l’uso di cuscini e letti inappropriati. Può essere causato anche da traumi e patologie muscolo-scheletriche. Scopriamo in questo breve articolo in che cosa consiste e a cosa serve la Mesoterapia antalgica
Quale trattamento impiegare per il dolore?
Il dolore oltre ad essere non gradevole per il paziente può causare limitazioni articolari condizionando l’esecuzione delle attività di vita quotidiana dalle più semplici alle più complesse; il dolore si vive come esperienza emozionale e sensoriale spiacevole.
I principi di trattamento sono:
- Mezzi chimici (o farmacologici);
- Mezzi fisici;
- Mezzi né chimici né fisici (agopuntura e psicoterapia di supporto per chi soffre di dolore cronico).
La Mesoterapia è un trattamento farmacologico iniettivo intradermico distrettuale.
Infatti, il metodo consiste nella somministrazione di un farmaco della farmacopea ufficiale nel derma di un’area topografia ben definita. La Mesoterapia, ossia l’intradermoterapia distrettuale, è un atto di esclusiva competenza del medico poiché richiede una diagnosi. Grazie a questa tecnica possono essere utilizzate piccole dosi di farmaco, si realizzano in tal modo importanti risultati terapeutici con riduzione dei rischi di effetti collaterali e della spesa sanitaria.
I campi di applicazione principali di questa tecnica in medicina riabilitativa sono le patologie muscoloscheletriche di origine infiammatoria, degenerativa, metabolica o traumatica.
L'azione principale della Mesoterapia è quella farmacologica, dato che i principi attivi iniettati inducono delle modificazioni tissutali. Tuttavia, è stata studiata anche una stimolazione immunitaria localizzata e generalizzata per una reazione degli elementi dermici del sistema immunitario.
Grazie a numerosi studi si è dimostrato che un farmaco iniettato nel derma persiste più a lungo nel punto di inoculazione, diffondendo lentamente ai tessuti limitrofi e che la risposta immunitaria ad antigeni inoculati sia più intensa rispetto all'inoculazione per via intramuscolare. Questi meccanismi riflessogeni ed immunologici sono spiegabili con la teoria del gate control o con la secrezione di oppioidi endogeni in seguito alla puntura dell’ago.
Quali sono i vantaggi di questo trattamento?
I vantaggi della Mesoterapia sono certamente in gran parte dovuti al fatto che il trattamento sia locale per cui quasi completamente scevro degli effetti collaterali di una somministrazione sistemica.
Quindi, le indicazioni terapeutiche includono:
- Artropatia temporo-mandibolare: questa indicazione merita particolare attenzione, poiché molto spesso sindromi dolorose come cefalee, dolore cervicale, sono attribuite a difettosa occlusione dentaria;
- Patologia dolorosa del rachide cervicale con dolore localizzato e/o irradiato (da causa degenerativa, statica, muscolare, traumatica, metabolica);
- Patologia dolorosa del rachide lombare con o senza irradiazione (da causa degenerativa, statica, muscolare, traumatica, metabolica);
- Sindrome da conflitto subacromiale o da impingement è la causa più frequente di spalla dolorosa;
- Artropatia a livello interfalangeo e trapezio-metacarpale della mano;
- Patologie tendinee da sovraccarico: si tratta di lesioni croniche infiammatorie e/o degenerative a carico del sistema tendineo, determinate da un sovraccarico funzionale conseguente all’esecuzione di atti motori specifici, di intensità notevole, o anche lieve se reiterati nel tempo:
- Tendinopatia achillea;
- Sindrome retto-adduttoria;
- Epicondilite;
- Osteoporosi localizzate post- traumatiche;
- Traumatologia minore dell’apparato osteo-artro- muscolare;
- Coxartrosi;
- Gonartrosi.
Quali possono essere le controindicazioni?
La Mesoterapia è una metodica caratterizzata da una ridotta invasività, ma con alcune controindicazioni:
- Allergia o ipersensibilità ai farmaci utilizzati nella miscela;
- Fobia per gli aghi;
- Primi tre mesi di gravidanza (a seconda del farmaco utilizzato per il rischio teratogeno);
- Uso di anticoagulanti (controindicazione relativa che si può valutare con il medico esecutore per la scelta del farmaco e l’orario della somministrazione).
A chi si può applicare tale terapia?
Di solito, il numero di sedute è di 5 a cadenza settimanale; la procedura dura circa 15 minuti.
La Mesoterapia antalgica è indicata soprattutto per la riduzione del dolore soprattutto nelle patologie sopra citate e in pazienti oncologici, portatori di PMK, epilettici e altri casi clinici, ovvero in quei pazienti che non possono essere sottoposti a terapia fisica fisioterapica in quanto controindicata.