Morbo di Basedow: una delle conseguenze dell’ipertiroidismo
Sapevi che l’orbitopatia basedowiana è una conseguenza dell’ipertiroidismo che si manifesta con una protrusione dei bulbi oculari? Ce ne parla il nostro esperto in Otorinolaringoiatria e Chirurgia Plastica e Estetica a Milano, il Prof. Claudio Guastella
Il morbo di Basedow è una malattia autoimmune, nonché la più comune forma di ipertiroidismo. Colpisce principalmente le donne e si manifesta con i seguenti sintomi: gozzo, tachicardia ed esoftalmo. Nel 50% dei casi, i pazienti affetti da questa patologia sviluppano l’orbitopatia basedowiana, una condizione caratterizzata dall’aumento del volume del grasso endoorbitario e dei muscoli estrinseci dell’occhio cosicché il bollo oculare viene spinto anteriormente. Il suo trattamento prevede la collaborazione tra endocrinologo, otorinolaringoiatra, oftalmologo. È possibile ricorrere alla terapia chirurgica solo nel caso in cui la patologia si trovi in fase non acuta. Una volta terminata questa fase, vengono eseguite una stadiazione chirurgica del paziente e una TC allo scopo di valutare la morfologia anatomica del massiccio facciale. Il trattamento chirurgico consiste:
- Nella decompressione orbitaria, cioè la riduzione dell’esoftalmo e, se presente, la correzione dell’eventuale otticopatia;
- Nel trattamento dello strabismo;
- Nella chirurgia palpebrale, ad esempio la correzione della retrazione palpebrale.
Questa chirurgia si pone lo scopo di riportare il paziente alla morfologia facciale preesistente alla malattia.