Occhio secco: una guida completa per la salute degli occhi!
In questo articolo il Dott. Ruggero Mele, esperto in Oftalmologia, ci parlerà dell'occhio secco, una patologia comune che colpisce molte persone in Italia
Quando si parla di occhio secco e quanto è diffuso in Italia?
L’occhio secco (dry eye) rappresenta una situazione patologica caratterizzata da alterazione quantitativa e/o qualitativa delle lacrime per deficit della omeostasi della superficie oculare con conseguente insatbilità del film lacrimale, iperosmolarità e infiammazione che provoca danni alla superficie oculare esposta con associati sintomi di discomfort. Si tratta di una patologia di frequente osservazione con un’incidenza aumentata negli ultimi anni, con una prevalenza tra il5 %e il 50% nella popolazione adulta.
Quali sono i sintomi e le cause dell’occhio secco?
Patologia che provoca non solo alterazione della visione ma ha un impatto socio-economiche rilevante.
I sintomi dell'occhio secco possono includere:
- sensazione di bruciore
- irritazione
- prurito
- occhi arrossati
- visione offuscata
- sensazione di corpo estraneo nell'occhio ed eccessiva lacrimazione.
Le cause sono molteplici, si è soliti distinguere forme da ridotta produzione lacrimale e forme da eccessiva evaporazione.
Inoltre tra le altre possibili cause incontriamo l'uso non corretto di lenti a contatto, alcuni farmaci sia ad uso topico (ex colliri) sia sistemici, malattie autoimmuni come il lupus e l'artrite reumatoide, e altre patologie.
Come fare diagnosi di occhio secco?
Per quanto riguarda la diagnosi sono attualmente disponibili numerosi metodi per valutare la produzione lacrimale:
- la misurazione del menisco lacrimale tra il bulbo e il margine palpebrale inferiore mediante biomicroscopia;
- il test di Schirmer che serve a dare una valutazione quantitativa delle lacrime;
- la colorazione con fluoresceina, rosa bengala o verde di Lissamina che mettono in evidenza le cellule sofferenti alla biomicroscopia a lampada a fessura;
- l’analisi del BUT (tempo di rottura del film lacrimale) per valutare la qualità delle lacrime.
Altri test che possono essere utilizzati sono la citologia ad impressione per la valutazione delle cellule congiuntivali, l’analisi del film lacrimale per valutarne l’osmolarità e la presenza di lisozima e il test della felcizzazione delle lacrime che consiste nel prelevare con una pipetta qualche lacrima, farla asciugare su di un vetrino ed analizzarla al microscopio, valutandone la morfologia. Prima di impostare una terapia in un paziente affetto da occhio secco è importante individuarne la causa e considerare quale parte del film lacrimale risulti compromessa.
Cosa fare in caso di occhio secco?
Il trattamento per l'occhio secco dipende dalla gravità dei sintomi. In alcuni casi, possono essere d’aiuto piccole modifiche dello stile di vita, come evitare di stare troppo a lungo davanti allo schermo o in ambienti troppo secchi.
In altri casi, possono essere prescritti colliri lubrificanti per aumentare la quantità di lacrime presenti sull'occhio, associati a colliri antinfiammtori steroidei o meno.
Inoltre si può ricorrere a lenti a contatto terapeutiche o interventi chirurgici come la chiusura dei punti lacrimali.
5 curiosità sull’occhio secco
- Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il clima secco non è l'unico fattore che contribuisce all'occhio secco, infatti anche l'umidità eccessiva può causarlo poiché un ambiente umido può creare una condizione in cui le lacrime non evaporano abbastanza rapidamente.
- Come effetto collaterale, antistaminici, diuretici e farmaci per la pressione sanguigna possono contribuire all'insorgenza dell’occhio secco.
- L'occhio secco può influire sulla qualità della vita delle persone, poiché può causare fastidio, bruciore, prurito e visione offuscata. In alcuni casi, può anche portare a gravi complicanze come l'infiammazione della cornea.
- Durante la menopausa le donne sono più inclini a soffrire di occhio secco rispetto agli uomini, e questo potrebbe essere dovuto alla diminuzione dei livelli di estrogeni che possono causare secchezza delle membrane mucose, comprese quelle degli occhi.
- Infine, la sindrome dell'occhio secco può causare disturbi anche al di fuori dell'occhio, come mal di testa, dolore al collo e alla schiena.