Papilloma Virus: trasmissione e prevenzione
L'infezione da papilloma virus, o HPV, è una delle patologie virali più diffuse a livello mondiale. Ma come avviene la trasmissione e come si può prevenire? A questi e altri dubbi risponde il nostro specialista in chirurgia colo rettale e proctologia
Quanto è diffuso il papilloma virus?
Si stima che circa l'85% della popolazione mondiale venga infettata almeno una volta nella vita da questo virus. La sua diffusione è trasversale, coinvolgendo uomini, donne e persone di ogni età. Le fasce d'età maggiormente colpite sono quelle sotto i 25 anni e intorno ai 45-46 anni, periodi in cui si verifica una maggiore attività sessuale, spesso senza l’uso di protezioni adeguate.
Come si trasmette?
La trasmissione dell'HPV avviene principalmente attraverso rapporti sessuali penetrativi, inclusi quelli vaginali, anali e orali. Tuttavia, è importante sottolineare che il contatto e lo sfregamento delle mucose possono facilitare la trasmissione del virus, anche in assenza di penetrazione completa. Anche se l'uso del preservativo può ridurre il rischio di trasmissione, non offre una protezione completa, poiché alcune parti del corpo infette potrebbero rimanere esposte.
Quanto è pericoloso?
Al momento esistono tantissime tipologie diverse di papilloma virus. Si parla di oltre 100 ceppi di HPV esistenti, alcuni dei quali possono aumentare il rischio di sviluppare tumori, mentre altri sono meno pericolosi. Pertanto, è essenziale sottoporsi regolarmente a test per individuare l'infezione, specialmente nelle fasce di età più a rischio. La prevenzione rimane fondamentale, con la vaccinazione che gioca un ruolo cruciale nel contenere la diffusione del virus.
Come faccio a sapere se ho il papilloma virus?
La maggior parte delle infezioni tra il 60 e il 90% circa guarisce spontaneamente tra i 12 e i 24 mesi e tutto questo grazie al nostro fantastico sistema immunitario.
Le infezioni più resistenti invece, purtroppo possono portare a delle lesioni più o meno pericolose che colpiscono soprattutto il collo dell'utero, ma anche vagina, vulva e ano. Nei soggetti che hanno una qualche forma di deficit del sistema immunitario l’infezione purtroppo cronicizza quasi sempre e questi pazienti vanno sempre attenzionati in modo maggiore.
HPV test e Pap test
Fortunatamente, esistono test sensibili per individuare l'HPV e le sue varianti, come l'HPV test e il Pap Test. Questi esami possono determinare la presenza dell'infezione e identificare eventuali lesioni precancerose.
- L’HPV test ci permette di sapere se abbiamo contratto l’infezione. Si tratta di un test che si esegue con uno spazzolino che viene sfregato a livello del collo dell’utero o del canale anale. Come il famosissimo pap test che le donne conoscono molto bene. L’HPV test può anche dirci quali e quanti ceppi di virus abbiamo contratto. L’esame non è particolarmente fastidioso ed è eseguito sia a livello vaginale che anale in tutte le strutture ospedaliere da personale specializzato.
- Il pap test è un test che si esegue regolarmente ogni tre anni, ed è gratuito dai 25 ai 65 anni. Questo test ci permette di individuare le persone che hanno già delle lesioni dovute all’infezione del virus. Non ci dice quale virus abbiamo contratto ma se il virus abbia determinato delle alterazioni che possono portare ai tumori. Individua i soggetti a rischio, nel senso le persone che in un futuro potrebbero sviluppare un tumore. Quindi è uno strumento di prevenzione. Ci permette di scoprire in anticipo le lesioni che portano al tumore e quindi di trattarle prima che sia troppo tardi.