PDTA delle neoplasie cerebrali: un percorso integrato per il trattamento dei tumori cerebrali
Il PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) è un approccio moderno che mira a migliorare la gestione e il trattamento di malattie ad alta complessità che richiedono un approccio multidisciplinare. Questo protocollo è stato applicato e sviluppato nell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma per le neoplasie cerebrali con la collaborazione di esperti del settore e si propone di fornire una cura integrata e personalizzata, affrontando le esigenze specifiche dei pazienti. Il Prof. Andrea Talacchi, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Neurochirurgia dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata, gioca un ruolo cruciale nella promozione e coordinamento di questo PDTA che ha ricevuto la certificazione di qualità secondo normativa internazionale nel Marzo 2024
Cosa sono le neoplasie cerebrali?
Le neoplasie cerebrali rappresentano l’1% dei tumori cerebrali e comprendono una vasta gamma di tumori, sia maligni che benigni, che possono originare direttamente nel cervello (tumori cerebrali primari) o diffondersi da altre parti del corpo (tumori secondari o metastasi). I tumori del sistema nervoso centrale rappresentano una sfida diagnostica e terapeutica, in quanto possono influenzare significativamente la qualità della vita dei pazienti e richiedono cure altamente specializzate e possibilmente calibrate sulle necessità dei pazienti. Il PDTA è progettato per ottimizzare l’intero percorso, dalla diagnosi al trattamento e al follow-up, garantendo così che ogni paziente riceva l'assistenza necessaria in modo tempestivo e coordinato.
Struttura del PDTA
Il PDTA per le neoplasie cerebrali si articola in diverse fasi chiave:
- Diagnosi: La fase iniziale prevede l'uso di tecnologie avanzate come la Risonanza Magnetica (RM) e la Tomografia Computerizzata (TC), che consentono di ottenere una diagnosi accurata e dettagliata del tumore.
- Discussione multidisciplinare: una volta diagnosticato il tumore, il caso viene discusso in un team multidisciplinare. Questo team include neurochirurghi, radioterapisti, oncologi, neuroradiologi, neuropsicologi e altri specialisti, che collaborano per definire il miglior piano terapeutico. Come afferma il Prof. Talacchi, "è essenziale unire le competenze di vari specialisti per affrontare le sfide che le neoplasie cerebrali presentano".
- Intervento chirurgico: quando necessario, viene pianificato un intervento chirurgico per rimuovere il tumore. Vengono utilizzate tecniche moderne come la chirurgia guidata da immagini e da segnali (monitoraggio neurofisiologico intraoperatorio) per garantire risultati ottimali e ridurre al minimo i rischi.
- Trattamenti aggiuntivi: dopo l'intervento, i pazienti possono necessitare di trattamenti complementari, come la radioterapia o la chemioterapia, per affrontare eventuali cellule tumorali residue.
- Follow-Up: infine, è prevista una fase di follow-up per monitorare il paziente, gestire eventuali effetti collaterali e garantire un supporto continuo. Nella facilitazione di questa presa in carico è riposto uno dei grandi vantaggi del PDTA.
Vantaggi del PDTA
I vantaggi del PDTA sono quindi la capacità di fornire un percorso terapeutico che prende in carico precocemente il paziente e lo segue fino a fine cura assicurando varie competenze e specializzazioni nella ricerca della personalizzazione, evitando inappropriatezze e ritardi. Questo approccio garantisce che i pazienti ricevano una diagnosi rapida e un trattamento adeguato, migliorando così la loro prognosi e qualità della vita. Come sottolineato dal Prof. Talacchi, "l'integrazione di diverse competenze mediche all'interno del PDTA non solo consente di ottimizzare il percorso di cura migliorando la prognosi ma risponde in modo efficace alle necessità di ciascun paziente migliorando la qualità della vita".
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Un nuovo approccio alla cura delle neoplasie cerebrali
Il PDTA delle neoplasie cerebrali del San Giovanni Addolorata rappresenta un'importante modernizzazione nella gestione dei tumori cerebrali in Italia perché nei tumori rari non è facile per il paziente orientarsi per acquisire tempestivamente tutte le competenze necessarie. Questo percorso ha acquisito nel 2024 la certificazione di qualità tra i PDTA garantendo standard di cura elevati e integrati. L'obiettivo finale è migliorare la prognosi e la qualità della vita di tutti i pazienti affetti da neoplasie cerebrali.