Perdita capelli e calvizie: cause e trattamenti
La perdita dei capelli e calvizie sono dei problemi spinosi che interessano sia gli uomini sia le donne, e come tali hanno bisogno di un trattamento efficace che permetta all’individuo di ritrovare la serenità perduta. Ne parliamo con il Dott, Stefano Messori, specialista in Dermatologia, che ci spiega anche quali sono le principali cause di queste problematiche che interessano il cuoio capelluto
Quali sono le principali cause della perdita dei capelli e come si differenziano tra individui maschi e femmine?
La perdita dei capelli è la fase finale di numerosissime patologie del cuoio capelluto sia autoimmuni (alopecia areata, lichen planopilare…) che su base ormonale (alopecia androgenetica per esempio), sia multifattoriale (es. telogen effluvium).
Tutte queste patologie possono colpire sia l’uomo che la donna con incidenza diversa, ma in ogni caso è fondamentale la diagnosi corretta per permettere un trattamento mirato.
Come posso distinguere tra una perdita di capelli temporanea e una condizione più permanente come l'alopecia androgenetica?
La visita, la dermoscopia e in certi casi l’esame istologico permettono una diagnosi precisa della patologia in atto, e danno modo al dermatologo di valutare se l’unità pilifera è stata risparmiata (riprenderà a funzionare una volta impostato un trattamento corretto) oppure è stata distrutta (in questo caso è persa definitivamente).
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Quali trattamenti sono attualmente disponibili per rallentare o invertire la perdita dei capelli? E quali sono i loro potenziali effetti collaterali?
Non tutte le cadute di capelli sono uguali! Non si può riassumere in una frase tutte le terapie per le numerose patologie associate ai capelli: ognuna ha diversi trattamenti specifici e ognuno di essi ha caratteristiche ed effetti collaterali propri.
È possibile che le abitudini di vita (alimentazione, stress, cure dei capelli) influenzino la perdita di capelli?
Si, lo stress e le abitudini di vita scorrette possono provocare cadute temporanee (es. telogen effluvium) ma possono peggiorare anche altre patologie in atto, aggravando una perdita già in corso.
Come funzionano i trapianti di capelli? E quali sono i risultati che posso aspettarmi?
Il trapianto di capelli permette lo spostamento di bulbi di capelli da zone non affette (solitamente temporale e occipitale nelle alopecie androgenetiche) a zone diradate. Non si creano nuovi capelli perché per ora non è possibile (speriamo nella ricerca!).
I risultati sono variabili e dipendenti dalle condizioni del cuoio capelluto, dalla bravura dell’operatore e dal difetto da correggere (più è ampio meno la copertura sarà di qualità).
Importante ricordare che se non si interrompe una caduta progressiva il trapianto non sarà risolutivo né efficace.
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