Poliabortività: strategie terapeutiche
La poliabortività è una condizione che si verifica in molte donne, provocando la perdita ricorrente di gravidanze. Approfondiamo questo argomento, indicando le strategie terapeutiche disponibili per affrontare questo problema
Cos'è la poliabortività e a cosa è dovuta?
La poliabortività, conosciuta anche come aborto ricorrente, avviene quando una donna ha tre o più aborti spontanei consecutivi.
Le cause di questa condizione possono essere molteplici e includono:
- anomalie cromosomiche
- problemi anatomici nell'utero
- disturbi autoimmuni
- problemi ormonali
- coagulazione del sangue inefficiente
Pertanto, risulta fondamentale determinare la causa specifica della poliabortività al fine di poter adottare le strategie terapeutiche più appropriate.
Come avviene la diagnosi?
La valutazione diagnostica è essenziale per identificare le cause sottostanti della poliabortività.
Questo processo può prevedere:
- esami del sangue per rilevare anomalie cromosomiche
- test ormonali
- valutazione dell'anatomia uterina mediante ecografia o isteroscopia
- test per le malattie autoimmuni e coagulopatie
Quali strategie terapeutiche esistono?
Come detto prima le strategie terapeutiche per affrontare la poliabortività dipendono dalla causa sottostante individuata durante la valutazione diagnostica.
Se le anomalie cromosomiche provocano l'aborto ricorrente, la consulenza genetica può essere raccomandata per valutare il rischio di future gravidanze. In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci per migliorare la funzione ormonale o per ridurre il rischio di coaguli di sangue.
Invece, se i problemi anatomici sono la causa, interventi chirurgici correttivi possono essere raccomandati per ripristinare la normale anatomia uterina.
Nel caso in cui le strategie terapeutiche attuali non producano i risultati desiderati, si può ricorrere a opzioni avanzate come la fecondazione in vitro con diagnosi genetica preimpianto (PGD) o la donazione di ovociti.
Il PGD permette di selezionare gli embrioni sani per l'impianto, diminuendo il rischio di aborto spontaneo dovuto a anomalie cromosomiche; mentre la donazione di ovociti può essere una soluzione per le donne che presentano problemi di fertilità correlati all'età o a problemi genetici.
Quanto è importante il supporto emotivo e il counseling?
Affrontare l’aborto ricorrente può essere emotivamente difficile per le donne e le loro famiglie.
Quindi, il supporto emotivo e il counseling sono componenti fondamentali della gestione della poliabortività.
I gruppi di supporto, i counselor specializzati e le risorse online sono in grado di offrire un sostegno prezioso durante questo periodo complicato.
È importante che le donne si sentano supportate e comprese nel loro percorso di trattamento.