Protesi di anca e ginocchio: tornare a fare sport
L’intervento di sostituzione dell’anca e del ginocchio rappresenta un importante passo avanti nella gestione della patologia artrosica, offrendo ai pazienti la possibilità di ritrovare uno stile di vita attivo. Tuttavia, è essenziale avere aspettative realistiche e pianificare un percorso di recupero adeguato.
Sport dopo la protesi di anca e ginocchio: è possibile?
Molti pazienti si chiedono se potranno tornare a praticare sport dopo l’intervento. L’approccio protesico mininvasivo, sia per il ginocchio (protesi monocompartimentali) che per l’anca (via anteriore o posterolaterale), è fondamentale per un recupero rapido e per aumentare le probabilità di tornare alle attività sportive preferite.
Le aspettative prima dell’intervento
Condividere le proprie aspettative con il chirurgo prima dell’intervento è un passo cruciale. Ogni paziente ha una storia clinica e sportiva unica, che influenzerà il percorso di recupero. Durante la consultazione pre-operatoria, fornisco indicazioni personalizzate sulle attività più adatte e sulla tempistica per riprenderle.
È importante ricordare che, pur offrendo risultati straordinari, la protesi non rende il paziente “bionico”: ci saranno limiti legati alla condizione fisica e alle attività praticate in precedenza.
La riabilitazione: il cuore del recupero
La riabilitazione post-operatoria è cruciale per tornare a praticare sport. La terapia fisica inizia presto, talvolta già il giorno stesso dell’intervento, concentrandosi sulla mobilità, sul rinforzo muscolare e sulla deambulazione autonoma.
- Dopo una sostituzione dell’anca, i pazienti recuperano generalmente in 4-6 settimane.
- Per il ginocchio, il percorso è più lungo, richiedendo circa 6-8 settimane.
Un programma di riabilitazione ben strutturato, seguito scrupolosamente, permette di raggiungere gli obiettivi desiderati, incluso il ritorno a sport e attività fisiche.
Sport consigliati e sconsigliati dopo l’intervento
Dopo l’intervento, gli sport a basso impatto sono generalmente raccomandati: camminata, nuoto, ciclismo e ginnastica dolce possono essere ripresi in poche settimane, favorendo un recupero sicuro.
Per gli sport più impegnativi, come il tennis, è necessaria una reintroduzione graduale, con il consenso del chirurgo. È importante non accelerare i tempi per evitare complicazioni.
Al contrario, gli sport ad alto impatto, come la corsa di lunga distanza, il basket e gli sport di contatto, sono spesso sconsigliati perché possono compromettere l’impianto.
Cosa aspettarsi dal ritorno allo sport
La sostituzione dell’anca o del ginocchio è un intervento efficace, ma richiede realismo e pazienza per il ritorno all’attività sportiva. Gli sportivi devono tenere conto delle limitazioni dell’impianto e adottare un approccio graduale.
Gli studi mostrano che chi era attivo prima dell’intervento ha maggiori possibilità di tornare a uno stile di vita attivo. Un dialogo aperto con il chirurgo è essenziale per pianificare il recupero e monitorare i progressi.
Riprendere lo sport dopo una protesi è un obiettivo raggiungibile con una pianificazione attenta e un impegno costante. Il miglioramento della salute fisica e del benessere psicologico sono traguardi alla portata di molti pazienti.
Se desideri una consulenza personalizzata, contatta il Dott. Andrea Parente: è un chirurgo ortopedico specializzato in interventi protesici mininvasivi di anca e ginocchio a Milano, pronto ad accompagnarti nel tuo percorso di recupero.