Rinite allergica: scopri di più!
Nell’ultimo ventennio si è verificato un aumento dei casi di rinite allergica, specialmente negli ambienti urbani. Si stima che nei paesi industrializzati il 20-40% dei bambini è affetto da rinite allergica. Scopriamo insieme al Dott. Giuseppe Fabio Parisi, specialista in Pediatria, quali sono le cause, i sintomi, la diagnosi e il trattamento di questa condizione
Quante tipologie di rinite allergica esistono?
La rinite allergica viene classificata come stagionale o perenne, in base alla tipologia di sintomi. Inoltre, in relazione alla durata dei sintomi è possibile distinguere le forme intermittenti da quelle persistenti.
La forma stagionale è legata al decorso stagionale e, quindi, i sintomi si verificano solo per un breve periodo; mentre quella perenne è provocata da allergeni perenni e i sintomi si presentano durante tutto l’anno.
Quali sono le cause?
Le cause della rinite allergica sono da ricondurre alla sensibilizzazione nei confronti di un allergene presente nell’ambiente. Gli allergeni responsabili sono quelli a diffusione aerea come polveri, pollini, acari o muffe.
Anche l’ereditarietà influisce molto sul manifestarsi di questa patologia.
In che modo si manifesta?
Generalmente la sintomatologia della rinite allergica viene spesso ignorata oppure attribuita erroneamente ad un’infezione respiratoria.
I sintomi più comuni che caratterizzano tale patologia sono:
- congestione nasale
- prurito
- starnuti
- rinorrea chiara
- irritazione congiuntivale
- tosse
- cefalea
- respiro affannoso e nelle forme più ostinate
- perdita dell’olfatto
- perdita del senso del gusto
A quali esami sottoporsi per ottenere una corretta diagnosi?
Per diagnosticare la rinite allergica è necessario realizzare un’accurata anamnesi, la quale verrà supportata dall’esecuzione di test cutanei oppure esami del sangue.
Contrariamente a quanto si possa pensare, è possibile eseguire i test allergologici cutanei anche nel bambino molto piccolo, a condizione che non assuma antistaminici, e in qualunque periodo dell’anno.
Durante l’anamnesi lo specialista deve sapere tutto sull’ambiente in cui vive il paziente, della dieta e delle patologie allergiche di cui soffrono i familiari.
Cosa fare in caso di rinite allergica?
In caso di rinite allergica dovuta da allergeni presenti in alcuni ambienti, è limitare l’esposizione ad essi.
Per trattare queste forme di rinite allergica si ricorre a una terapia farmacologica che dipende dalla gravità della patologia.
Tra i farmaci utilizzati si trovano gli antistaminici o gli steroidi. Inoltre, si consiglia il trattamento decongestionante con lavaggi ed irrigazioni a base di soluzioni saline ipertoniche nei casi di rinite perenne.
Approfondisci leggendo l’articolo in PDF: “Malattie allergiche del bambino”.