Sordità ed ipoacusia: cause e definizioni
Il Dott. Italo Cantore, esperto in Otorinolaringoiatria a Roma, ci spiega la sordità e l’ipoacusia e le loro cause
Quale è la differenza tra sordità e ipoacusia?
Sordità ed ipoacusia in realtà sono sinonimi e si riferiscono ai disturbi dell'udito, anche se genericamente con il termine sordità ci si riferisce a problemi gravi di udito.
Quali sono le principali cause di ipoacusia acquisita di tipo trasmissivo?
Le ipoacusie trasmissive sono relative a problematiche prevalentemente dell'orecchio medio ma anche di quello esterno.
Tra le principali cause ci sono:
- Otiti acute e croniche;
- Otosclerosi;
- Versamenti di catarro nella cassa del timpano;
- Perforazioni della membrana timpanica;
- Problematiche di natura infiammatoria o occlusiva del condotto uditivo esterno.
Le ipoacusie di tipo trasmissivo conducono ad una perdita di udito in genere di grado lieve o medio. Mentre le forme gravi riguardano prevalentemente le ipoacusie neurosensoriali, cioè dell'orecchio interno o del nervo dell'udito.
Qual è l’incidenza di ipoacusia in Italia?
Soffre di problematiche uditive circa una persona su tre dopo i 60 anni, prevalentemente per motivi correlati ad un iniziale invecchiamento dell'apparato uditivo, processo che di norma interessa gli uomini dopo i 50 anni e le donne più tardivamente.
Tuttavia problematiche uditive significative possono presentarsi anche prima dei 40 anni per svariate tipologie di cause, oltre che i bambini, basti pensare che ogni 1000 nuovi nati 1 bimbo è affetto da sordità grave.