Stili di vita e nuove disabilità: lo sapevi?
L’alimentazione non corretta, l’eccesso di peso, la sedentarietà e la ridotta attività motoria e/o sportiva con le conseguenti nuove posture assunte a qualsiasi età sono fattori che stanno aprendo uno scenario medico-psico-sociale inaspettato. Approfondiamo questo argomento grazie all’intervento del nostro esperto in Neurochirurgia
Che cosa si intende per disabilità?
Per disabilità si intende quella condizione in cui una persona presenta una ridotta capacità d’interazione con l’ambiente circostante, pertanto è meno autonomo e con condizioni svantaggiose per partecipare alla vita sociale.
Come conseguenza, i nuovi stili di vita associati all’alimentazione e alla sedentarietà portano all’eccesso di peso con disturbi della postura a qualsiasi età, e queste condizioni risultano compatibili con la definizione di disabilità.
Cosa provocano gli stili di vita errati?
Oggigiorno, a causa dell’eccessivo uso di smartphone, tablet e computer, le persone conducono una vita molto sedentaria che provoca un eccesso di peso e una postura sbagliata.
È noto che le persone affette da sovrappeso e obesità assumono una postura come quella di una donna incinta, ovvero presenta ipercifosi dorsale e iperlordosi lombare. Tuttavia, se questa postura viene assunta da un bambino o da un adolescente l’adattamento si trasforma in postura strutturata, difficilmente modificabile.
Inoltre, un eccesso di peso in giovane età può provocare:
- ginocchia valghe
- cifosi
- disturbi dolorosi vertebrali
Quanto è importante formare i più giovani?
È importantissimo informare la popolazione, in particolar modo gli adolescenti, affinché possano adottare stili di vita più corretti e più sani, prevenendo i fattori di rischio.
Pertanto, è bene presentare e promuovere stili di vita positivi da cui prendere spunto ed energia come le storie di persone disabili del mondo sportivo, artistico, turistico e socio-sanitario.