Tecniche chirurgiche per il trattamento dell'ernia
L'ernia è una condizione comune che si verifica quando una porzione di tessuto o di un organo sporge attraverso una debolezza o un difetto nella parete muscolare o nel tessuto connettivo che lo contiene. Questa protrusione può causare dolore, disagio e compromettere la qualità della vita del paziente. Sebbene alcune ernie possano essere gestite con misure conservative, in molti casi è necessario un intervento chirurgico per riparare la debolezza della parete e prevenire complicanze future. Scopriamo insieme al Prof. Giancarlo D’Ambrosio quali sono le principali tecniche chirurgiche per il trattamento dell’ernia!
Introduzione alla chirurgia dell’ernia
Il trattamento chirurgico dell'ernia è essenziale per riparare la debolezza della parete e prevenire complicanze future. Le tecniche chirurgiche più comuni includono la riparazione laparoscopica, la riparazione a cielo aperto, l'utilizzo di reti protesiche e l'approccio senza tensione. La scelta della tecnica dipenderà dalla posizione, dalle dimensioni e dalla complessità dell'ernia, nonché dalle caratteristiche individuali del paziente.
Riparazione dell'ernia laparoscopica
La riparazione laparoscopica dell'ernia è diventata sempre più popolare negli ultimi anni. Durante l'intervento, vengono effettuate diverse piccole incisioni nella parete addominale attraverso le quali vengono inseriti uno o più trocars, consentendo al chirurgo di visualizzare l'ernia e ripararla utilizzando una rete protesica. Questa tecnica offre numerosi vantaggi, tra cui una guarigione più rapida, un minor dolore post-operatorio e una ridotta incidenza di complicanze rispetto alla chirurgia a cielo aperto. È particolarmente indicata per ernie inguinali, ombelicali e ventrali di dimensioni moderate.
Riparazione dell'ernia a cielo aperto (ernioplastica)
La riparazione a cielo aperto è una tecnica chirurgica tradizionale per il trattamento delle ernie. Durante l'intervento, il chirurgo effettua un'incisione diretta sulla parete addominale sopra l'ernia e ripara la debolezza utilizzando suture o una rete protesica.
Questa procedura può essere eseguita in diverse varianti, come la tecnica di Bassini, la tecnica di Shouldice o la tecnica di McVay. La riparazione a cielo aperto può essere adatta per ernie di grandi dimensioni o complesse, ed è particolarmente utilizzata nelle ernie ventrali.
Riparazione dell'ernia con rete protesica
L'utilizzo di una rete protesica, nota anche come patch o mesh, è diventato una pratica comune nelle riparazioni delle ernie. La rete viene posizionata sulla zona debole o del difetto della parete muscolare per rinforzarla e prevenire la recidiva dell'ernia. Esistono diverse tipologie di reti protesiche disponibili, come le reti in polipropilene o in poliestere. L'impiego di reti protesiche può ridurre il tasso di recidiva e consentire una guarigione più rapida.
Riparazione dell'ernia con tecnica senza tensione
La tecnica senza tensione, anche nota come tecnica di rilievo, viene utilizzata per ridurre la tensione sulla parete addominale durante la riparazione dell'ernia. Questo approccio prevede la creazione di un'area di rilievo tra la parete muscolare e la rete protesica, riducendo lo stress sulla sutura e migliorando la guarigione. La tecnica senza tensione può essere utilizzata sia nella riparazione laparoscopica che in quella a cielo aperto.