Terapie sistemiche in pazienti glaucomatosi: in che cosa consistono?
Il paziente affetto da malattie neurodegenerative oculari, come il glaucoma, viene normalmente curato con colliri ipotonizzanti oculari. In realtà, si è visto che terapie a base di Citicolina, vitamine e vari oligoelementi possono determinare significativi miglioramenti di tali pazienti. Approfondiamo questo argomento con il Dott. Daniele Di Clemente, specialista in Oculistica
Cosa succede ai pazienti con malattie neurodegenerative oculari?
Il glaucoma, la retinopatia diabetica e la degenerazione maculare sono condizioni che si verificano con il passare degli anni e che possono portare a condizioni di ipovisione o, nei casi più gravi, anche a cecità mono o no laterale. Ciò accade perché si innesca un processo neurodegenerativo che provoca un danno irreversibile alla retina e, di conseguenza, porta ad una perdita progressiva della vista.
Purtroppo, alcune terapie utilizzate per queste patologie non sono sufficienti ed è necessario che vengano accompagnati da trattamenti complementari con sostanze che possiedono proprietà neuroprotettive, antiossidanti e antinfiammatorie, tra cui si trovano la citicolina e il coenzima Q10.
Citicolina: che cos’è?
Per citicolina si intende un mononucleotide che contiene ribosio, citosina, pirofosfato e colina.
Grazie alle sue proprietà pleiotropiche la citicolina è in grado di attivare il metabolismo neurale, stabilizzare la membrana neuronale, promuovere la neurotrasmissione e contribuire alla sintesi di fosfolipidi strutturali nelle membrane plasmatiche cellulari e di acetilcolina.
Pertanto, è fondamentale che le persone assumano questo composto e la dose raccomandata è di circa 550 mg/giorno per gli uomini e 425 mg/giorno per le donne, nonostante possa cambiare in base ad alcuni fattori quali età, sesso e peso.
La citicolina si può assumere per via orale, sotto forma di pastiglie o integratori; per via endovenosa, sotto forma di iniezione intramuscolare; per via topica, sotto forma di collirio.
Infatti, secondo numerosi studi condotti sulle patologie oculari, si è dimostrato un miglioramento generale della condizione dei pazienti con malattie neurodegenerative oculari.
Coenzima Q10: a cosa serve?
Si tratta di una molecola liposolubile, composta da un anello centrale di benzochinone legato ad una catena di 10 unità di lipidi isoprenoidi.
Questa molecola è coinvolta in numerosi processi biologici, il più importante dei quali è la sintesi di adenosina trifosfato (ATP), ossia di energia cellulare.
La forma ridotta del CoQ10 ha proprietà antiossidanti e contrasta gli effetti dei radicali liberi.
Perché sono così importanti la citicolina e il CoQ10?
Secondo diversi studi, si è dimostrato che l’utilizzo di questi due elementi servono come trattamento coadiuvante nelle patologie neurodegenerative oculari.
Infatti, la citicolina possiede proprietà neuroprotettive, impedendo la rottura della membrana neuronale e l’apoptosi nei processi neurodegenerativi. Inoltre, ha proprietà antiossidanti, contrastando lo stress ossidativo di alcune malattie come il glaucoma.
Anche il CoQ10 presenta proprietà antiossidanti e antiapoptotici.
In conclusione, questi elementi sono importanti perché producono miglioramenti nella funzione visiva e controllano la progressione della patologia.