Test di frammentazione del DNA spermatico: sai a che cosa serve?
Grazie allo sviluppo delle biotecnologie riproduttive siamo in grado di realizzare test capaci di individuare anomalie del genoma all'interno degli spermatozoi. Cerchiamo di capire meglio che cos’è il test di frammentazione spermatica e come funziona
Quali sono le cause di infertilità?
Stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ci dicono che le cause di infertilità sono da ricondurre per un buon 40% a un deficit della componente maschile; mentre per il 20% circa alla sovrapposizione di fattori maschili e femminili.
Da qui possiamo rilevare che il 60% dell’infertilità è di natura maschile.
Perché è importante conoscere la frammentazione del DNA spermatico?
Studi hanno evidenziato come un’eccessiva frammentazione del DNA spermatico compromette la fertilità maschile e, pertanto, il valore dello spermiogramma da solo nella diagnosi d’infertilità non è sufficiente.
Quando si consiglia il test?
Il test è particolarmente indicato in caso di:
- parametri dello spermiogramma anomali e incapaci di ottenere una gravidanza;
- fallimento dei cicli IVF;
- aborti ripetuti;
- ridotta capacità di riparazione degli errori del DNA spermatico degli ovociti in donne a partire dai 40 anni. Ciò è causato dall’esposizione a tossine ambientali o industriali, stress ossidativo e fumo.
Come viene ottenuto il campione da analizzare?
È necessario seguire delle indicazioni per ottenere il campione:
- un periodo di astinenza sessuale di 3 giorni e non più di 5
- uso di una coppetta sterile
- ottime condizioni igieniche per la raccolta
- tutto l’eiaculato deve entrare nella coppetta
Quali sono i valori di riferimento del test?
I valori di riferimento del test di frammentazione sono:
- < 20% DNA degli spermatozoi di qualità
- 20-30% DNA dello sperma eterogeneo
- 30% DNA degli spermatozoi molto alterato