Trattare le ernie discali con l’endoscopia della colonna lombare
L'endoscopia della colonna lombare si presenta come una tecnica chirurgica all'avanguardia che mira a rimuovere ernie discali e ad "allargare" segmenti della colonna vertebrale responsabili della lombosciatalgia. Esploriamo con il Dott. Emanuele Bavaresco, esperto in Neurochirurgia a Savona, l'applicazione di questa tecnica innovativa, fornendo una panoramica completa dei suoi benefici e limiti
La tecnica dell'endoscopia spinale
L'endoscopia spinale sfrutta uno strumento tubolare avanzato, noto come endoscopio, dotato di una fonte luminosa e una videocamera. Questo strumento rivoluzionario consente ai chirurghi di eseguire procedure con precisione millimetrica. Nell'endoscopia della colonna lombare, l'endoscopio è inserito attraverso un tubo aggiuntivo, chiamato camicia, che fornisce una via per l’endoscopio e gli strumenti chirurgici.
Benefici e rischi a confronto
Una delle caratteristiche distintive dell'endoscopia lombare è la possibilità di effettuare piccole incisioni, approssimativamente di 1 cm. Questo riduce significativamente il trauma muscolare, riducendo il dolore postoperatorio. La minore invasività della procedura si traduce in un più rapido recupero postoperatorio e un rischio notevolmente ridotto di infezione, offrendo un importante vantaggio in termini di sicurezza postoperatoria.
Nonostante i numerosi vantaggi, l'endoscopia lombare presenta un rischio leggermente aumentato di recidiva di ernia rispetto alle procedure "open" più tradizionali. Questo è un elemento cruciale da considerare nella valutazione della scelta del trattamento.
L'endoscopia è sempre la soluzione ideale?
La risposta è no. Infatti, la sua efficacia può essere influenzata dalla posizione dell'ernia, specialmente se migrata verso l’alto. Inoltre, le caratteristiche anatomiche specifiche di ciascun paziente, come una cresta iliaca alta, possono rendere difficile l'applicazione di questa tecnica. È essenziale valutare attentamente la fattibilità dell'endoscopia in base alle singole condizioni del paziente.