Tricologia: come prendersi cura dei propri capelli
Molto spesso i capelli vengono sottovalutati, ma possono rappresentare un importante segnale d’allarme, dato che la capigliatura è un elemento chiave per lo stato di salute del paziente. Infatti, i capelli sono indicatori degli squilibri del corpo come stress, influenze psicoemotive, problemi metabolici o di cattiva alimentazione, che possono influenzare in maniera negativa il benessere dei capelli e, più in generale, il benessere dell’individuo. In questo breve articolo scopriamo che cos’è la Tricologia e le patologie che tratta
Di che cosa si occupa la Tricologia?
La Dermatologia è la branca della Medicina che si occupa della diagnosi e terapia di numerose patologie di cute, unghie e capelli.
Invece, la Tricologia è una branca ultra-specialistica della Dermatologia che si occupa delle problematiche dei capelli, del cuoio capelluto e dei peli.
Il Tricologo, pertanto, è un Dermatologo che ha approfondito lo studio delle patologie dei capelli e del cuoio capelluto.
Qual è il ruolo dello specialista in Tricologia?
Il Dermatologo che si occupa di Tricologia è capace di realizzare una diagnosi ed identificare un trattamento per le patologie dei capelli e del cuoio capelluto. Tra le più frequenti:
- Alopecia androgenetica
- Alopecia areata
- Aumento della caduta dei capelli (Telogen effluvium)
- Infezioni del cuoio capelluto
- Dermatiti e follicoliti del cuoio capelluto
- Alopecie dei bambini
- Psoriasi del cuioio capelluto
- Condizioni come seborrea, secchezza e prurito
Come si svolge una visita tricologica?
Per una adeguata diagnosi delle patologie dei capelli e del cuoio capelluto, è possibile eseguire diversi esami diagnostici, tra i quali:
- Esame obiettivo: consiste nell’osservazione ad occhio nudo del cuoio capelluto per osservarne macroscopicamente le caratteristiche;
- Pull test: è una valutazione molto semplice che si esegue facendo scorrere le dita tra i capelli e tirandoli dolcemente; in base al numero di capelli che rimangono tra le dita ne derivano alcune considerazioni diagnostiche;
- Videotricoscopia digitale: si esegue utilizzando il videodermatoscopio, poggiandolo sul cuoio capelluto ed osservando la dimensione dei capelli in prossimità della radice e le caratteristiche del cuoio capelluto ad ingrandimento elevato;
- Tricogramma ed esame microscopico dei bulbi piliferi: si esegue prelevando alcuni capelli dal cuoio capelluto in modo da poter osservare al microscopio le caratteristiche della radice dei capelli;
- Esame con lampada di Wood ed esame micologico a fresco: in caso si sospetti una micosi del cuoio capelluto, lo si osserva con la lampada di Wood che emette una luce blu e prelevando la desquamazione (se presente) da osservare al microscopio.