Tumore al pancreas: quando operarlo?
Il nostro esperto in Chirurgia Generale a Bari, il Prof. Riccardo Memeo, ci spiega in quali casi può essere operato un paziente affetto da tumore al pancreas
A cosa serve il pancreas?
Il pancreas è un organo situato dietro lo stomaco con una doppia funzione, quella di produrre enzimi che aiutino la digestione e allo stesso tempo controllare gli zuccheri nell’organismo.
Tumore al pancreas: com’è la situazione in Italia?
Attualmente il tumore al pancreas colpisce circa 14000 nuovi pazienti ogni anno. I fattori di rischio sono:
- Fumo di sigaretta
- Alimentazione non equilibrata con eccessivo consumo di grassi e zuccheri
- Abuso di alcool
- Eccessivo peso
Bisogna inoltre porre attenzione ai sintomi iniziali come:
- Ittero
- Dolore
- Nausea
- Perdita di peso
- Anomala comparsa di diabete
È sempre possibile intervenire chirurgicamente?
Attualmente solo il 20% dei tumori al pancreas risulta essere operabile, grazie ad un intervento chirurgico complesso da eseguire solamente in centri di riferimento, in cui si eseguono un numero elevato di interventi di chirurgia pancreatica, per ridurre il rischio di complicanze e mortalità. Dopo l’intervento chirurgico, per migliorare la sopravvivenza e ridurre il rischio di recidiva di malattia, potrebbe essere necessaria la chemioterapia.
Cosa si può fare quanto il tumore non è operabile?
Nell’80% dei casi, quando il tumore purtroppo non è resecabile, esistono varie opzioni terapeutiche in cui il supporto dell’oncologia e della radioterapia risultano essere fondamentali. È possibile infatti che una piccola percentuale dei pazienti non resecabili chirurgicamente possa diventare resecabile.