Tumore alla mammella: le nuove terapie!
In Italia il tumore alla mammella è il tumore più frequente delle donne, colpisce 1 donna su 3, ma la sopravvivenza a 5 anni è molto alta 88% (dati 2021). Grazie all’intervento della Dott.ssa Angela Strazzanti, specialista in Chirurgia Generale, abbiamo l’opportunità di dedicare la giusta attenzione a questa patologia e alle nuove terapie esistenti
Cos’è il tumore alla mammella?
Per tumore della mammella si intende una condizione patologica determinata dalla proliferazione incontrollata di cellule che nel tempo si modificano fino a diventare maligne. Esistono vari sottotipi di tumore mammario a seconda delle caratteristiche istologiche, cioè la tipologia di cellule che si modificano come ad esempio il carcinoma duttale o lobulare infiltrante e carcinoma in situ, o dalla espressione di alcuni ormoni come i tumori ormono-responsivi, triplici negativi o erb2 amplificati.
Quali sono i fattori di rischio per l’insorgenza del tumore alla mammella?
Il tumore della mammella può essere sporadico, eredofamiliare e genetico. I fattori di rischio più importanti solo la familiarità, mutazione del gene BRCA 1 e 2, stimolazioni ormonali importanti, assunzione di alcuni farmaci e numerosi altri.
Come si può riconoscere di esserne affetti?
Il carcinoma mammario è molto subdolo, spesso indolente, la scoperta può essere casuale grazie alle visite senologiche di prevenzione ed alle campagne di screening. Quando invece è ad uno stadio evoluto, può manifestarsi come nodulo duro, retraente alla cute, associato o meno a sanguinamento del capezzolo e a volte si possono palpare linfonodi ascellari.
Come prevenire l’aggravamento del tumore alla mammella?
La visita senologica eseguita da un chirurgo senologo è un elemento fondamentale per la prevenzione del carcinoma al seno, perché lo specialista alla luce delle caratteristiche del seno, prescrive, se necessario l’esame strumentale adatto da eseguire. Sono altrettanto importanti le campagne di screening in cui si spiega come eseguire l’autopalpazione, ciò permette una diagnosi precoce.
Quali sono le nuove terapie per combatterlo?
Oggi esistono tante terapie per combattere il carcinoma mammario, oltre alla chirurgia, esiste l’ormonoterapia, la terapia biologica, la chemioterapia e la radioterapia, ovviamente ogni tumore è diverso pertanto non tutte le pazienti affette da carcinoma mammario eseguiranno le stesse terapie.
L’obiettivo del chirurgo senologo e delle Breast Unit (unità multidisciplinari dedicate alla mammella) è ridurre sempre di più i casi di carcinoma infiltrante e fare diagnosi precoci e quindi scoprire carcinomi in situ.