Tumore della mammella: sintomi, cause e prevenzione
In Italia il tumore della mammella rappresenta una sfida significativa nel panorama della salute femminile, poiché è la neoplasia più comune tra le donne, colpendone una su nove nel corso della vita. Affrontiamo in tema con il Prof. Giovanni Battista Grassi
Com’è la situazione in Italia?
Il tumore della mammella è la neoplasia più frequente in assoluto nella popolazione femminile: colpisce una donna ogni nove nell’arco della vita.
In Italia si contano 53000 nuovi casi ogni anno con una incidenza in aumento e una mortalità in diminuzione grazie essenzialmente a una attenta e accurata prevenzione che consente un’identificazione delle neoplasie mammarie in fase iniziale.
Quali sono le cause?
Tra i fattori di rischio vanno ricordati la predisposizione genetica (è importante la storia familiare della donna con altri precedenti in famiglia), l’alimentazione, il fumo, il consumo eccessivo di alcoolici, l’obesità, la vita sedentaria.
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Perché è importante non sottovalutare i sintomi
È di fondamentale importanza la prevenzione: prevenzione vuol dire notare “qualcosa di strano” nel seno (nodulini, dolenzia, alterazioni della cute) ma soprattutto sottoporsi annualmente agli esami diagnostici: Ecografia fino ai 40 anni, Ecografia e mammografia al di sopra dei 40 anni, eventuale risonanza magnetica, soprattutto nelle donne con protesi, e biopsia nei casi sospetti.
È possibile curare il tumore della mammella?
Gli straordinari progressi nel campo della ricerca e della genetica ci consentono oggi di avere una serie di informazioni che ci consentono di agire con terapie mirate, personalizzate e con interventi chirurgici sempre meno demolitivi con possibilità di ricostruzioni immediate nei casi che richiedono maggior sacrificio della ghiandola mammaria.