Tumore dell’endometrio: un problema spesso sottovalutato
Il tumore dell’endometrio è una delle forme di cancro più comuni che colpiscono l’apparato riproduttivo femminile, ma nonostante la sua diffusione, è spesso poco discusso. Comprendere i fattori di rischio, i sintomi del tumore dell’endometrio e le opzioni di trattamento è fondamentale per garantire una diagnosi precoce e una cura efficace.
Che cos’è il tumore dell’endometrio?
Il tumore dell’endometrio si sviluppa nel rivestimento interno dell’utero, noto come endometrio. Questa patologia è più frequente nelle donne in postmenopausa, ma può colpire anche donne più giovani, specialmente in presenza di determinati fattori di rischio. La forma più comune è l’adenocarcinoma endometriale, che origina dalle cellule ghiandolari della mucosa uterina.
I principali fattori di rischio
Tra i fattori di rischio del tumore dell’endometrio più significativi troviamo l’obesità, che aumenta i livelli di estrogeni nel corpo, squilibrando il normale equilibrio ormonale. Altri elementi includono la terapia ormonale sostitutiva a base di estrogeni non bilanciata dal progesterone, la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) e una storia familiare di tumori ginecologici. Anche l’età avanzata e l’assenza di gravidanze possono incrementare la probabilità di sviluppare questa neoplasia.
I sintomi da non ignorare
Uno dei sintomi del tumore dell’endometrio più comuni è il sanguinamento uterino anomalo, in particolare nelle donne in menopausa. Altri segnali d’allarme includono dolore pelvico, perdite vaginali anomale e, in alcuni casi, dolore durante i rapporti sessuali. Questi sintomi non vanno mai sottovalutati, in quanto potrebbero indicare la presenza di un tumore in fase iniziale.
Diagnosi e trattamenti disponibili
La diagnosi del tumore dell’endometrio si basa su una combinazione di ecografie transvaginali, biopsie endometriali e, in alcuni casi, risonanza magnetica per valutare l’estensione del tumore. Il trattamento varia in base alla fase della malattia: nelle fasi iniziali, l’isterectomia totale è spesso curativa. Nei casi più avanzati, si ricorre alla radioterapia, alla chemioterapia o alla terapia ormonale.
Prevenzione: un’arma potente
Adottare uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e un peso corporeo adeguato, può ridurre significativamente il rischio. Inoltre, effettuare regolari controlli ginecologici è essenziale per una diagnosi tempestiva.