Varicocele: sintomi, cause e trattamenti
Il varicocele è una dilatazione anomala delle vene presenti nel funicolo spermatico, la struttura che sostiene i testicoli e contiene i vasi sanguigni e i nervi che li alimentano. In altre parole, si tratta di vene varicose che si sviluppano nello scroto, proprio come possono verificarsi nelle gambe. Questa condizione è abbastanza comune e può comparire in età adolescenziale o adulta.
Il varicocele può interessare uno o entrambi i lati dello scroto, ma nella maggior parte dei casi si verifica sul lato sinistro, a causa di differenze anatomiche nel sistema vascolare. Anche se spesso è asintomatico, il varicocele può avere conseguenze importanti sulla fertilità e sulla funzione testicolare.
Quali sono i sintomi del varicocele?
• Gonfiore dello scroto: il segno più evidente del varicocele è la presenza di un rigonfiamento o di una massa molle palpabile nella parte superiore dello scroto.
• Dolore o fastidio: il dolore può essere lieve o moderato, peggiorare dopo prolungati periodi in piedi o durante l'attività fisica e migliorare quando si è sdraiati.
• Problemi di fertilità: il varicocele può interferire con la produzione di spermatozoi, riducendo la fertilità maschile.
• Atrofia testicolare: nei casi più gravi, il varicocele può causare una riduzione delle dimensioni del testicolo coinvolto.
Cause del varicocele
Le cause precise del varicocele non sono del tutto chiare, ma si ritiene che siano legate a un cattivo funzionamento delle valvole presenti nelle vene del funicolo spermatico, che dovrebbero evitare il ristagno di sangue. Quando queste valvole non funzionano correttamente, il sangue ristagna e provoca la dilatazione delle vene. Questo problema si verifica più frequentemente sul lato sinistro a causa della posizione della vena spermatica sinistra rispetto al sistema venoso centrale.
Come si cura il varicocele?
Il trattamento del varicocele dipende dalla gravità della condizione e dalla presenza o meno di sintomi come il dolore o i problemi di fertilità. Nei casi asintomatici, può essere sufficiente una semplice osservazione clinica, senza necessità di interventi.
Tuttavia, se il varicocele causa dolore o compromette la fertilità, le opzioni di trattamento includono:
• Chirurgia: la varicocelectomia è l’intervento chirurgico più comune per il trattamento del varicocele. Viene eseguito in anestesia generale o locale e prevede la legatura delle vene dilatate per interrompere il flusso di sangue anomalo.
• Embolizzazione percutanea: una tecnica minimamente invasiva in cui un radiologo inserisce un piccolo catetere in una vena e rilascia delle bobine o sostanze sclerosanti per bloccare le vene dilatate.
• Farmaci antidolorifici: possono essere prescritti per gestire il dolore associato al varicocele, sebbene questi non curino la condizione.
Post-operatorio della varicocelectomia
Il recupero dopo una varicocelectomia è generalmente rapido, con la maggior parte dei pazienti che può riprendere le normali attività nel giro di pochi giorni. È comunque importante evitare attività fisiche intense o sport per circa 2-4 settimane. Il dolore post-operatorio è solitamente lieve e può essere controllato con farmaci antidolorifici. L’uso di un sospensorio può aiutare a ridurre il gonfiore e fornire supporto durante il recupero.
Il trattamento del varicocele può migliorare significativamente i parametri dello spermiogramma e, di conseguenza, la fertilità. Tuttavia, è essenziale che la condizione venga gestita tempestivamente per prevenire complicazioni a lungo termine.