Agoaspirato Tiroide
Che cos’è l’agoaspirato tiroideo?
L’agoaspirato tiroideo è un esame mininvasivo in cui si prelevano le cellule per effettuare una diagnosi corretta e precisa sulla tipologia di nodulo tiroideo.
Si differenzia dalla biopsia perché in quest’ultima viene prelevato un intero tessuto e non solo alcune cellule, inoltre l’analisi dell’agoaspirato sarà di tipo citologico.
In cosa consiste?
L’agoaspirato tiroideo viene effettuato in ambulatorio senza sottoporre il paziente ad anestesia e consiste nel prelievo delle cellule tiroidee per mezzo di un ago.
L’unico rischio di questo intervento è che si formi un piccolo ematoma nella zona in cui è stato introdotto l’ago: il rischio è quasi nullo se si applica del ghiaccio prima dell’esame.
Perché si realizza?
Questa procedura viene effettuata per diagnosticare la tipologia di nodulo tiroideo e viene eseguito in tre casi:
- Noduli palpabili in crescita progressiva;
- Noduli con un diametro inferiore ai 10 mm in cui sono stati individuati caratteristiche sospette come margini irregolari, presenza di microcalcificazioni, vascolarizzazione e così via;
- Soggetti che presentano noduli e sono ad alto rischio per familiarità con patologie tiroidee, carcinoma papillare familiare, carcinoma midollare familiare.
Cosa si sente durante l’esame?
I pazienti sentono solo un leggero fastidio provocato dalla puntura dell’ago, uguale a quello sentito ad esempio durante un comune prelievo di sangue: in ogni caso, questo fastidio si percepisce solo durante l’esecuzione della procedura.