Asfissia perinatale
Che cos’è l’asfissia perinatale?
L’asfissia perinatale è la mancanza di respiro o di aria che si può verificare prima della nascita del bambino, durante la gravidanza o durante il parto.
Sintomi dell’asfissia perinatale
I sintomi dipenderanno dal grado di asfissia verificatasi nel feto.
- Asfissia perinatale lieve: i riflessi possono risultare alterati e vi possono essere anomalie comportamentali. Questi sintomi di solito si risolvono nel giro di 24 ore.
- Asfissia perinatale moderata: possono verificarsi apnea, convulsioni e diminuzione dei riflessi. Questi sintomi di solito scompaiono nelle prime due settimane.
- Asfissia perinatale grave: stato di coma, respiro irregolare, disturbi del movimento oculare, ecc.
Quali sono le cause dell’asfissia perinatale?
La causa principale di solito è un’insufficienza placentare a livello dell’apporto di ossigeno o della capacità di espellere l’anidride carbonica, benché possa anche essere attribuita a un problema fetale, respiratorio o cardiovascolare. Inoltre, vi sono delle patologie che possono colpire la madre e che possono prevenire un sufficiente apporto di ossigeno e di nutrienti alla placenta, tra cui l’ipertensione arteriosa, un diabete pregestazionale scarsamente controllato, le malattie polmonari o cardiache, ecc.
Prognosi della malattia
La patologia può essere grave se non viene trattata per tempo, in quanto le sue conseguenze possono diventare fattori che andranno a condizionare la vita del paziente. Alcune di queste sono:
- Paralisi cerebrale
- Sordità e cecità
- Difficoltà di lettura
- Deficit di attenzione
Diagnosi per l’asfissia perinatale
È possibile effettuare degli esami diagnostici preventivi a parte, al fine di stabilire se esistano dei problemi pregressi. Alcuni di questi sono:
- Ecografia o ultrasuoni
- Valutazione del liquido amniotico
- Monitoraggio della frequenza cardiaca fetale
- Doppler
- Elettrocardiogramma
Si può prevenire?
La prevenzione consiste nell’identificare il feto a rischio e nel trattarlo in modo che la condizione non si verifichi. A tal fine di solito vengono eseguiti diversi esami, come per esempio la misurazione dell’altezza uterina, lo studio del liquido amniotico e dei battiti cardiaci o movimenti fetali ridotti.
Trattamenti per l’asfissia perinatale
È necessario eseguire una corretta rianimazione al fine di eliminare e prevenire le lesioni causate dall’asfissia. Inoltre, è possibile correggere le eventuali alterazioni metaboliche, effettuare una diagnosi precoce e un adeguato monitoraggio degli organi. Inoltre, per quanto possibile, è necessario prevenire l’edema cerebrale e trattare adeguatamente le convulsioni.
A quale specialista rivolgersi?
Lo specialista che tratta questa patologia è il Pediatra.