Brachiterapia prostatica
Che cosa è la brachiterapia alla prostata?
La brachiterapia è un trattamento tramite il quale vengono collocate fonti radioattive all'interno del paziente in maniera temporanea o permanente, per danneggiare il DNA delle cellule tumorali e impedirne la crescita. In questo caso, i semi radioattivi vengono inseriti nella ghiandola prostatica per distruggere le cellule cancerogene della prostata. Di solito il trattamento richiede 30 minuti o più. Prima dell'intervento al paziente viene somministrato un sedativo in modo da non sentire il dolore.
Questo potrà essere:
- Un sedativo per indurre sonno e anestesia nel perineo (area tra ano e retto)
- Anestesia, che può essere spinale (il paziente è sonnolento anche se sveglio e anestetizzato dalla vita in giù) o generale (l'assistito è completamente addormentato e senza dolore).
A cosa serve la brachiterapia prostatica?
La brachiterapia prostatica è utilizzata negli uomini con tumore alla prostata a basso rischio, che viene diagnosticato subito e cresce lentamente. È un trattamento benefico perché comporta meno complicazioni ed effetti collaterali rispetto alla radioterapia convenzionale.
In che consiste?
La brachiterapia consiste di due fasi:
- Il medico pone una sonda a ultrasuoni all'interno del retto per visualizzare l'area. Si tratta di un condotto con una telecamera. Inoltre, al paziente può essere inserita una sonda nella vescica del paziente per rimuovere l'urina;
- Il medico usa ultrasuoni o tomografia computerizzata (TAC) per programmare e poi collocare i semi che liberano radiazioni all'interno della prostata. I semi sono posizionati con aghi attraverso il perineo.
Inoltre, per il cancro della prostata ci sono due distinti tipi di brachiterapia:
- Brachiterapia a basso dosaggio di radiazioni: la procedura più comune. I semi sono all'interno della prostata e emettono piccole quantità di radiazioni per alcuni mesi;
- Brachiterapia ad alto dosaggio di radiazioni: una procedura che dura circa 30 minuti. Il medico inserisce i semi radioattivi nella prostata con un robot computerizzato. Il materiale radioattivo viene estratto una volta terminato il trattamento.
Preparazione per la brachiterapia
Prima della brachiterapia è importante che il medico sappia quali farmaci il paziente sta assumendo. Inoltre, prima della procedura possono essere eseguite test a ultrasuoni, radiografie o scansioni TAC. D'altra parte, è possibile che il medico chieda al paziente di smettere di assumere farmaci che rendono difficile la coagulazione del sangue. Al paziente verrà infine chiesto di digiunare per diverse ore prima dell'intervento e di prendere alcuni farmaci.
Cura dopo l'intervento
Dopo la brachiterapia prostatica è normale avvertire leggeri dolori e sonnolenza. Tuttavia, è un intervento ambulatoriale, quindi il paziente potrà tornare a casa al risveglio dall'anestesia. Se ha ricevuto una dose bassa di radiazioni o un impianto permanente, il medico può consigliare di stare lontano dai bambini e dalle donne in gravidanza nei giorni successivi alla procedura. Tuttavia, dopo alcune settimane la radiazione scompare, e anche il rischio di danni.