Brucellosi
Che cos’è la brucellosi?
La brucellosi è una patologia infettiva causata da batteri che appartengono al genere Brucella. A seconda del carattere discontinuo della febbre con cui si manifesta può essere di due tipi: ondulante o intermittente. È conosciuta anche con il nome di febbre maltese o febbre mediterranea ed è particolarmente diffusa nei Paesi mediterranei, mediorientali, in India, in Asia e in America Latina.
Esistono quattro tipi di brucellosi che sono patogene per l’uomo:
- Brucella melitensis (ovini);
- Brucella suis (suini);
- Brucella abortus (bovini);
- Brucella canis (cani).
Prognosi
La brucellosi è una malattia da cui si guarisce ed ha un'incidenza di mortalità molto bassa.
Sintomi della brucellosi
Il principale sintomo della brucellosi è rappresentato dalla febbre. Generalmente si tratta di sintomi molto simili a quelli di una semplice influenza e comprendono:
- Malessere generale
- Febbre
- Mal di testa
- Dolore muscolare
- Debolezza
- Sudorazione
Diagnosi per la brucellosi
La brucellosi è caratterizzata da sintomi poco specifici simili a quelli di una normale influenza. Per questo motivo per diagnosticarla è necessario analizzare il sangue e la concentrazione del batterio in esso attraverso il suo isolamento dal sangue stesso o dal midollo osseo.
Quali sono le cause della brucellosi
La brucellosi colpisce prevalentemente gli animali e può colpire l’uomo tramite ingestione di alimenti infetti come il latte non bollito e i suoi derivati, tramite contatto diretto (mungitura o assistenza al parto) con l’animale che ne è affetto, attraverso la mucosa congiuntivale, per via respiratoria oppure tramite delle ferite sulla pelle.
Si può prevenire?
La brucellosi può essere prevenuta evitando il consumo di alimenti non pastorizzati. Per coloro che svolgono dei lavori a rischio che prevedono il contatto con degli animali si consiglia l’utilizzo di appositi guanti protettivi.
Trattamenti per la brucellosi
La brucellosi può essere combattuta attraverso l’assunzione di alcuni tipi di antibiotici che servono per trattare l’infezione e a far diminuire la febbre. Il trattamento antibiotico potrebbe essere più o meno prolungato a seconda del tipo di infezione e della gravità dei sintomi.
A quale specialista rivolgersi?
Il medico specialista che si occupa di questa patologia è l’infettivologo.