Cefalea
Che cosa è la cefalea?
La cefalea, comunemente nota come mal di testa, è uno dei dolori più comuni tra gli esseri umani. La classificazione dell'International Headache Council individua 13 tipi di Cefalea, 4 “primarie”, cioè prive di una causa alla quale poterle riferire, e 9 secondarie ad altre patologie.
Emicrania e Cefalea di Tipo Tensivo, classificate appunto fra le primarie, fanno la parte del leone: si trovano ai punti 1 e 2 della classificazione internazionalmente riconosciuta. e costituiscono la stragrande maggioranza delle diagnosi emesse nei centri specialistici per cefalea, mentre al punto 11 fra le 9 cefalee "secondarie", ci sono quelle che derivano anche dalla bocca.
Sintomi della cefalea
L'intensità del dolore è di solito moderata o grave. A volte può diventare debilitante per il paziente, costringendolo a sospendere ogni attività. Il mal di testa può essere localizzato in una zona specifica o influenzare in modo più generale tutta la testa. D'altra parte, la frequenza degli episodi di cefalea è variabile, e oscilla tra uno e cinque al mese. La durata di ogni episodio normalmente non supera le 24 ore. Oltre a questi sintomi, la cefalea può presentare altri segni visibili come:
- Palpebre cadenti
- Lacrimazione
- Vertigini
- Nausea e vomito
- Arrossamento degli occhi
- Spasmi facciali
- Anisocoria: differenza di dilatazione nelle pupille
Quali sono le cause della cefalea?
Le cause più comuni della cefalea sono:
- Ereditarietà: la maggior parte delle persone affette da emicrania ha genitori o fratelli che ne soffrono;
- Età: l'emicrania nell'infanzia è meno frequente e si verifica ugualmente in ragazzi e ragazze. Tuttavia, a partire dalla pubertà si presenta con maggior frequenza nelle donne;
- Stress;
- Alimenti: cioccolato, cacao, vaniglia, frutta secca, agrumi, formaggi fermentati e additivi del cibo spazzatura;
- Alcool;
- Cambiamenti ormonali: l'emicrania peggiora nelle donne durante l'ovulazione e il periodo mestruale, nonché quando assume contraccettivi per via orale. Durante la gravidanza, di solito migliora;
- Cambiamenti climatici;
- Assenza o eccesso di sonno;
- Farmaci.
Diagnosi per la cefalea
Solitamente non sono necessari esami specifici per diagnosticare la cefalea, ma basta una visita accurata in cui il dottore porrà domande specifiche sulla sintomatologia. In rari casi, tuttavia, può essere richiesta una TAC o una risonanza magnetica per verificare la natura della patologia e identificare i problemi che causano il mal di testa. Test clinici più dettagliati possono essere richiesti per individuare patologie che causano la cefalea, come il monitoraggio della pressione arteriosa, l’esame delle urine e l’esame del fondo dell’occhio.
Si può prevenire?
La cefalea in sé non può essere prevenuta, ma è possibile impedire che peggiori. Alcune delle raccomandazioni degli specialisti sono:
- Fare esercizio fisico su base regolare;
- Evitare l'alcool e il tabacco;
- Evitare l'abuso di farmaci e caffeina;
- Condurre una dieta sana ricca di frutta e verdura.
Trattamenti per la cefalea
In primo luogo, è necessario conoscere il tipo di cefalea di cui il paziente soffre. Non vi è alcuna cura definitiva per le cefalee, anche se molti trattamenti possono alleviare i sintomi o impedire che peggiorino, come ad esempio alcuni farmaci o l'ossigenoterapia.
La cefalea può essere causata anche da patologie odontoiatriche. Per questo motivo il dentista può risolvere in molti casi questa patologia, andando a trattare quelle malattie che derivano dalla malposizione della mandibola o dalle disfunzioni dell’Articolazione Temporo-Mandibolare, come la malocclusione o il morso profondo.
A quale specialista rivolgersi?
In caso di cefalea è necessario rivolgersi a specialisti in Neurologia, Odontoiatria, Otorinolaringoiatria, Fisioterapia e Terapia del Dolore.