Cortisolo
Il cortisolo è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali, che svolge un ruolo cruciale nella regolazione di numerose funzioni fisiologiche. È spesso definito "ormone dello stress" proprio perché i suoi livelli aumentano in situazioni di stress fisico o emotivo.
Cosa si analizza?
L'analisi del cortisolo misura la quantità di questo ormone nel sangue, nelle urine o nella saliva. La misurazione può aiutare a diagnosticare disturbi delle ghiandole surrenali o altre condizioni che influenzano la produzione di cortisolo.
Cosa significa il risultato?
I risultati dell'analisi del cortisolo possono indicare se i livelli dell'ormone sono normali, elevati o ridotti. Livelli anormali possono suggerire diverse condizioni, come la sindrome di Cushing (livelli elevati) o la malattia di Addison (livelli ridotti).
Perché fare l'analisi?
L'analisi del cortisolo è consigliata per diagnosticare o monitorare condizioni che possono influenzare la produzione di cortisolo.
Quando fare l'analisi?
L'analisi del cortisolo viene generalmente eseguita al mattino, tra le 7:00 e le 9:00, quando i livelli di cortisolo sono al massimo. In alcuni casi può essere richiesta una seconda misurazione nel tardo pomeriggio o un test di raccolta delle urine su 24 ore per avere un quadro più completo.
Quale campione è richiesto?
Il campione richiesto per l'analisi del cortisolo può essere di:
- Sangue: prelevato tramite un esame ematico.
- Urine: raccolte nell’arco di 24 ore.
- Saliva: campione prelevato di solito alla sera.
È necessaria una preparazione preliminare?
Per il prelievo di cortisolo nel sangue, è solitamente richiesto di evitare lo stress fisico ed emotivo prima del test, poiché può influenzare i risultati. Se si esegue un test delle urine, è importante seguire attentamente le istruzioni per la raccolta delle urine nelle 24 ore. Per i test sulla saliva, potrebbe essere richiesto di evitare cibi, bevande, fumo o attività fisiche intense prima del prelievo.
Come si utilizza?
L'analisi del cortisolo viene utilizzata per:
- Diagnosticare disturbi delle ghiandole surrenali.
- Monitorare il trattamento di condizioni legate alla produzione di cortisolo.
- Valutare la funzione dell'ipofisi e delle ghiandole surrenali.
Quali sono i valori normali?
Dato che il cortisolo segue un ritmo circadiano e di conseguenza raggiunge livelli più alti al mattino presto e più bassi durante la giornata, i valori normali di cortisolo possono variare in base al metodo di misurazione e all'orario del giorno in cui viene eseguito il test. Di seguito una tabella indicativa:
Cosa significa avere valori alterati?
- Livelli elevati: Potrebbero indicare la sindrome di Cushing, stress cronico, obesità o tumori che producono ACTH.
- Livelli bassi: Potrebbero indicare la malattia di Addison, ipopituitarismo o insufficienza surrenalica primaria.
A quale specialista rivolgersi?
Per l'interpretazione dei risultati dell'analisi del cortisolo e per ulteriori accertamenti, è consigliabile rivolgersi a un Endocrinologo, specialista nelle malattie delle ghiandole endocrine, tra cui le ghiandole surrenali.