Che cos’è la denervazione da radiofrequenza?
La denervazione da radiofrequenza è una procedura utilizzata per modificare e diminuire la percezione del dolore applicando variazioni di tensione nel tessuto nervoso.
Perché si esegue?
La denervazione da radiofrequenza è un intervento di terapia del dolore utilizzato principalmente per il trattamento del mal di schiena causato da patologie che interessano la colonna vertebrale, come la sindrome delle faccette articolari.
Può essere applicata anche per la cura del dolore delle articolazioni del collo.
In cosa consiste?
Questa tecnica prevede l'utilizzo di elettrodi collegati ad un sistema di trasmissione che gestiscono le onde radio per cauterizzare il nervo responsabile del dolore ed interrompere la conduzione di quest’ultimo, attraverso il calore emesso. La procedura, si basa, quindi sull’utilizzo di corrente al alta intensità, non percepita dal paziente, che passa per mezzo di un ago. Viene eseguita in anestesia locale e non sono previsti tagli o punti di sutura.
Preparazione per denervazione con radiofrequenza
Prima di sottoporsi alla procedura di denervazione da radiofrequenza, è importante che il paziente si prepari adeguatamente per garantire il massimo successo dell'intervento e ridurre al minimo i possibili rischi. Ecco alcune linee guida generali sulla preparazione:
- Valutazione preliminare: potrebbero essere necessari alcuni test diagnostici, come radiografie o risonanze magnetiche, per individuare con precisione la zona da trattare.
- Farmaci: il medico potrebbe suggerire di sospendere temporaneamente l'assunzione di alcuni farmaci, in particolare anticoagulanti o farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), per ridurre il rischio di emorragie o complicazioni durante la procedura.
- Digiuno: potrebbe essere richiesto di non mangiare o bere per un certo periodo di tempo prima dell'intervento, generalmente dalle 6 alle 8 ore prima.
- Abbigliamento: è consigliato indossare abiti comodi il giorno dell'intervento e evitare gioielli o altri accessori metallici.
- Trasporto: dato che la procedura potrebbe causare temporanea stanchezza o disagio, è consigliabile organizzarsi per avere qualcuno che accompagni il paziente a casa dopo l'intervento.