Denti del giudizio

Creato: 13/04/2024

Quali sono i denti del giudizio?

I denti del giudizio sono gli ultimi molari che spuntano nelle arcate dentarie, nella parte finale e più interna della bocca.

Sono chiamati così poiché nascono in una determinata fascia d’età, ovvero tra i 18 e i 25 anni, età definita della maturità o, appunto, del giudizio.

Un tempo i denti del giudizio, chiamati “terzi molari”, avevano una funzione specifica, quella di masticare e mordere carne cruda e altri elementi che facevano parte della dieta tipica di migliaia di anni fa.

Con il passare dei secoli le nostre abitudini alimentari sono cambiate, così come la nostra anatomia (mandibola e mascella), pertanto i denti del giudizio in futuro tenderanno a scomparire, difatti attualmente una minoranza di persone non li ha.

denti di una ragazza che sorride

Patologie che possono colpire i denti del giudizio

I fastidi legati alla comparsa dei denti del giudizio sono dovuti alla mancanza di spazio dentro la bocca. Non sempre nascono correttamente, possono manifestarsi varie casistiche (fuoriuscire parzialmente, orientato in modo incorretto e facendo pressione sugli altri molari).

Le conseguenze sono molto varie:

  • Formazioni di cisti
  • Infezioni
  • Spostamento degli altri denti
  • Ascessi
  • Carie
  • Pericoronite (infiammazione della gengiva che circonda un dente)
  • Alitosi
  • Formazione di tasche gengivali

Il riscontro più comune è sicuramente rappresentato da dolori forti e costanti. Lo specialista ha il compito di valutare se tali fastidi sono dovuti all’eruzione del dente e, eventualmente, se occorre procedere all’estrazione del dente del giudizio.

Trattamenti per i denti del giudizio

Generalmente, si ricollre all’estrazione dei denti del giudizio che risulta essere necessaria in molti casi. Per esempio:

  • Quando è chiaro che non c’è abbastanza spazio affinché possa posizionarsi il dente del giudizio. In questo caso si procede all’estrazione del dente in età adolescenziale;
  • Quando in seguito ad un esame si evince che l’inclinazione del dente non è corretta e potrebbe compromettere gli altri denti;
  • A causa di un trattamento ortodontico occorre liberare spazio sull’arcata per permettere l’allineamento corretto degli altri denti;
  • Il dente non fuoriesce completamente: in questo caso vi è il rischio che si manifestino infiammazioni o ascessi a causa di una difficile igiene;
  • Quando appaiono più di 4 denti del giudizio (iperdentia).

Come avviene l’estrazione dei denti del giudizio?

I denti del giudizio possono essere estratti con un intervento abbastanza comune, nonostante non sia necessario per tutti.

Generalmente viene eseguito con anestesia locale, durante la quale avviene l’estrazione. Prima dell’intervento è fondamentale igienizzare la bocca con collutorio. La prescrizione di antibiotici pre-intervento è un’altra norma del trattamento che ha lo scopo di ridurre il rischio di infezioni.

Cosa fare dopo l’estrazione dei denti del giudizio?

Gonfiore e dolore sono i fastidi più comuni post-intervento. La terapia farmacologica consigliata dallo specialista aiuta a eliminare questo tipo di fastidi.