Diabete gestazionale

Creato: 13/04/2024

Che cos’è il diabete gestazionale?

Si parla di diabete gestazionale quando l’iperglicemia viene a svilupparsi per la prima volta durante la gravidanza a seguito di cambiamenti metabolici che impediscono la corretta risposta al glucosio. In taluni casi, il diabete già esiste prima della gravidanza in forma celata e si sviluppa come patologia vera e propria a seguito degli sconvolgimenti della stessa.

Prognosi della malattia

Nella maggior parte dei casi la patologia tende a risolversi naturalmente una volta avvenuta la nascita del bambino. Ciononostante, le madri che sviluppano diabete gestazionale con il primo bambino hanno più probabilità (tra il 30% e l’84%) di essere colpite dalla patologia alla seguente gravidanza. Alla stessa maniera, i bambini nati da gravidanze con madre diabetica corrono maggior rischio di incorrere in obesità e diabete di tipo 2 nel corso della loro vita.

Sintomi del diabete gestazionale

Il diabete gestazionale è generalmente asintomatico. Solo in alcuni casi è possibile si presentino i sintomi della classica iperglicemia come incremento della sete, della necessità di minzione con o senza infezioni urinarie, vomito, nausea e problemi alla vista.

Diagnosi per diabete gestazionale

Il test attualmente più utilizzato per la diagnosi del diabete gestazionale è il GCT (Glucose Challenge Test). La procedura consiste sostanzialmente nella somministrazione di 50 g di glucosio seguita da controllo della glicemia dopo circa 60 minuti. A questo punto si considera un campanello d’allarme se la glicemia è compresa tra 140 e 180 mg/dl. Per confermare la diagnosi si eseguirà un altro test, a digiuno da almeno 8 ore, in cui si assumeranno 100 g di glucosio e si controlleranno i valori a distanza di 1-2-3 ore. Nel caso invece la glicemia fosse superiore a 198 mg/dl già al primo carico di glucosi si parla già di diabete gestazionale.

Quali sono le cause del diabete gestazionale?

Durante la gravidanza si verificano alcune modificazioni ormonali che in condizioni particolari sono in grado di alterare la capacità del corpo della donna di processare correttamente l’insulina con il risultato che la stessa non è più “percepita” dalle cellule. Contemporaneamente, il pancreas non è più in grado di sintetizzare e rilasciare abbastanza insulina per coprire la richiesta. Il diabete gestazionale è un disturbo abbastanza frequente che solitamente, solo se tenuto sotto controllo, non rappresenta un pericolo importante per il proseguimento della gravidanza. Il diabete gestazione si sviluppa infatti generalmente verso la 24esima settimana ad organi già formati, mentre il momento in cui il feto è più vulnerabile a malformazioni è quello compreso tra i concepimento e la decima settimana.

Si può prevenire?

Al fine di prevenire lo sviluppo della patologia è opportuno eseguire frequenti controlli della glicemia, sia prima che durante la gravidanza. In aggiunta, mantenere un peso corporeo adeguato con uno stile di vita attivo ed un’alimentazione sana rimangono i consigli da seguire sempre. Dalle statistiche risulta infatti che le donne che svolgono un’attività fisica, anche moderata, sono a rischio di sviluppare diabete gestazionale il 56% in meno delle donne che hanno una vita sedentaria.

Trattamenti per il diabete gestazionale

Il trattamento iniziale per la donna colpita da diabete gestazionale consiste nell’autocontrollo della glicemia, accompagnato da un’alimentazione sana ed una leggera attività sportiva quando possibile. In caso queste indicazioni non producessero i risultati sperati sarà dunque necessario intervenire con la terapia farmacologica, ovvero la somministrazione di insulina, seguendo attentamente le indicazioni dello specialista