Disturbi del sonno
Che cosa sono i disturbi del sonno?
I disturbi del sonno sono i problemi legati al sonno, ovvero l'insieme delle alterazioni che si verificano durante le fasi del sonno, che impediscono il piacere di un riposo corretto, continuo e rigenerante.
Ci sono oltre 100 tipi diversi di disturbi del sonno, che possono essere raggruppati in quattro grandi categorie:
- Disturbi nel conciliare il sonno e nel rimanere addormentato.
- Problemi nel restare svegli
- Disturbi nel mantenimento di un regolare orario di sonno
- Comportamento insolito durante il sonno
Quali sono i sintomi?
Alcuni dei sintomi generali che producono i disturbi del sonno sono:
- Stanchezza fisica
- Basso rendimento
- Sonno diurno
- Difficoltà nell'adempimento degli obblighi professionali, familiari o sociali
D'altra parte, ci sono sintomi specifici che si verificano a seconda del tipo di disturbo del sonno. Alcuni sono:
- Sindrome delle gambe senza riposo
- Sonnambulismo, uno stato in cui la persona si alzare compie azioni durante il sonno in stato di semi-coscienza, senza che si renda conto di ciò che fa o se ne ricordi.
- Pavor nocturnus, episodi di paura notturna che può accompagnarsi a sonnambulismo
- Incubi, che sono sogni spaventosi che causano un risveglio improvviso sia nei bambini che negli adulti
- Insonnia, incapacità di conciliare o mantenere un sonno un sonno adeguato a seconda delle esigenze fisiche personali.
- Ipersonnia
- Narcolessia
- Roncopatia e apnea del sonno
Cause dei disturbi del sonno o perché si verificano
Questo tipo di disturbo può essere dovuto a diverse cause, quali malattie fisiche o psicologiche, come ipertiroidismo o ansia. Inoltre, può anche causare altre patologie o problemi nella quotidianità, come stanchezza, scarse performance o sonnolenza diurna.
Qual è il trattamento?
Il trattamento per i disturbi del sonno dipende dal tipo di disturbo di cui il paziente soffre. In generale, gli specialisti raccomandano di evitare di assumere farmaci che possano causare insonnia o di consumare caffeina e tabacco. Inoltre, è consigliabile ridurre il tempo che si trascorre nel letto al solo momento in cui si va a dormire, in altre parole non guardare la televisione, leggere o mangiare a letto.