Disturbo post-traumatico da stress

Creato: 13/04/2024

Che cos'è lo stress post-traumatico?

Il disturbo post-traumatico da stress (PTSD) o stress post-traumatico è un insieme di sintomi che compaiono nell'individuo dopo un evento traumatico o catastrofico, e fanno riferimento all'incapacità di superare l'esperienza spiacevole.

Questi sintomi portano a un'alterazione dello stato fisico così grande che il paziente non riesce più a condurre una vita normale. Questo stato è normale nelle persone che hanno subito un'esperienza traumatica o vi hanno assistito, ma se dura più di un mese e resta difficile da superare allora si parla di stress post-traumatico.

ragazza con disturbo post-traumatico

Sintomi dello stress post-traumatico

Le persone affette da disturbo post-traumatico da stress si sentono depresse, ansiose, prese dai sensi di colpa, costantemente arrabbiate, irascibili e suscettibili.

Inoltre, assai comuni sono incubi e flashback, ipervigilanza su possibili pericoli o diffidenza verso i cambiamenti che coinvolgono la propria esistenza. In molti casi il paziente assume un atteggiamento di non riconoscimento del trauma, o di mancanza di interesse nell'intrattenere relazioni sociali.

Quali sono le cause dello stress post-traumatico?

La causa del PTSD è il fatto di aver vissuto un'esperienza traumatica che provoca una profonda tristezza o ansia, e in particolare il fatto di non trovare la forza di gestire emozioni così intense derivanti dalla brutta esperienza.

Gli eventi che spesso causano stress possono essere inaspettabili e accadere all'improvviso, o possono durare da molto tempo. Possono anche essere dovuti al fatto di sentirsi in trappola, a eventi che hanno causati più morti, o mutilazioni, o che coinvolgono bambini.

Trattamenti per lo stress post-traumatico

Il trattamento dello stress post-traumatico richiederà una consulenza psicologica per superare il trauma. In molti casi sarà necessario integrare con un trattamento farmacologico.

Le terapie più comuni per il trattamento di PTSD sono la terapia di esposizione e la terapia cognitiva, come pure l'uso di tecniche per gestire l'ansia.

In quanto al trattamento farmacologico, i più comuni farmaci in questi casi sono antidepressivi e ansiolitici, da assumere sotto la supervisione e la terapia di un psichiatra per monitorare la progressione del paziente ed evitare possibili effetti collaterali del farmaco stesso.