Ecografia pediatrica
Che cos’è un’ecografia pediatrica?
L’ecografia pediatrica non è altro che un esame ecografico eseguito in età pediatrica, di fondamentale importanza per acquisire tutte le informazioni utili per la diagnosi o approfondimenti diagnostici.
In cosa consiste?
L’ecografia pediatrica consiste nel sottoporre un paziente pediatrico (sin dal primo giorno di vita) a un esame eseguito con ultrasuoni (esame ecografico). Per la trasmissione degli ultrasuoni verrà impiegato un gel da applicare sulla sonda o direttamente sulla pelle del bambino. L’esame può durare fino a un massimo di 15 minuti.
Perché si esegue?
I motivi per eseguire un esame ecografico in pediatria possono essere molti: da semplici esami di screening (ossia esami eseguiti in tutti i pazienti anche se asintomatici) a esami mirati a un quesito clinico, cioè alla ricerca di anomalie o patologie che possono essere state sospettate durante la visita clinica.
Preparazione per un’ecografia pediatrica
In genere non c’è bisogno di una preparazione specifica; soltanto in alcune circostanze può essere utile un digiuno prolungato (per es. nello studio della colecisti) o il riempimento vescicale (studio della vescica o di utero e ovaie).
Cosa si prova durante l’esame?
L’ecografia pediatrica è un esame non invasivo per cui non procura dolore o sofferenza ai piccoli pazienti.
Significato di risultati anomali
I risultati anomali di un esame ecografico possono avere molteplici significati: dal semplice riscontro di varianti anatomiche (che spesso non hanno alcuna conseguenza clinica) sino alla scoperta di patologie gravi che richiedono un intervento immediato.
Nuove tecniche
Oltre al semplice esame con ultrasuoni che permette di analizzare la forma degli organi, è possibile eseguire un esame Ecocolordoppler che permette di studiare la presenza e le caratteristiche del flusso del sangue negli organi esaminati. In alcuni casi è possibile anche studiare la consistenza degli organi con una tecnica chiamata Elastografia.