Eiaculazione precoce
Che cos'è l'eiaculazione precoce?
Si tratta, verosimilmente, della più frequente disfunzione sessuale anche se, in realtà, non sono molti gli uomini che si recano dall’andrologo per tale condizione (2-3 su 10 affetti) e sarebbe interessante comprenderne il motivo.
Esistono diverse definizioni di eiaculazione precoce (EP) che hanno in comune:
- Tempo troppo breve entro cui avviene involontariamente l’eiaculazione (meno di 2 minuti, talvolta anche prima della penetrazione vaginale),
- Incapacità del soggetto nel ritardare tale evento e le conseguenze negative per l’interessato.
Talvolta può coesistere con la disfunzione erettile.
La EP può essere primaria o lifelong, ossia può essere presente sempre dalle prime esperienze giovanili; oppure secondaria, cioè può comparire in seguito a specifiche situazioni; costante oppure situazionale.
Sintomi della disfunzione erettile
Il sintomo principale è l'eiaculazione mascolina che avviene prima del desiderato, cioè prematuramente. L'ansia è un sintomo che colpisce le persone che soffrono di questo disturbo, dal momento che i soggetti avvertono l'incapacità di controllare in modo corretto l'eiaculazione.
Quali sono le cause dell'eiaculazione precoce?
Le cause possono essere organiche, psicologiche e/o relazionali. Talvolta l’uomo può acquisire dei comportamenti sessuali che rendano meno fastidiosa la eiaculazione precoce, ma molto più spesso essa causa tensioni ed incomprensioni nella coppia.
Trattamenti per l'eiaculazione precoce
L'ecoaculazione precoce è trattabile mediante:
- Rimozione delle cause scatenanti se riconoscibili,
- Trattamenti medici sintomatici,
- Trattamenti psico-sessuologici e mansionali per il singolo o per la coppia.
Ci sono diverse tecniche o metodi comportamentali che possono essere molto utili per trattare questa patologia.
- Tecnica 'stop & go': si stimola sessualmente l'uomo fino a quando non sente che sta per raggiungere l'orgasmo. Quindi stimolazione viene quindi sospesa per circa 30 secondi e dopo un po' ricomincia. Così fino a quando l'uomo vuole eiaculare: in tal casosi continua con stimolo fino a quando viene raggiunto l'orgasmo.
- Tecnica della compressione o 'squeeze': è simile a quella precedente ma quando l'uomo sente che sta per eiaculare stringe con delicatezza la punta del pene per alcuni secondi; la stimolazione sessuale viene sospesa per 30 secondi e poi ripresa.
Per quanto riguarda il trattamento farmacologico, esistono farmaci in grado di ritardare l'eiaculazione o anche creme anestetiche da applicare tra i 20 e i 30 minuti prima del rapporto sessuale, per contribuire a ridurre lo stimolo.
A quale specialista rivolgersi?
Gli specialisti che se occupano di questa disfunzione includono: Andrologo, Uro-Andrologo, Sessuologo.