Emispasmo facciale
Che cos’è l’emispasmo facciale?
L’emispasmo facciale è una condizione neurologica in cui i muscoli di un lato del viso iniziano a contrarsi involontariamente. Lo spasmo ha origine da compressioni o lesioni del nervo facciale che controlla i muscoli dell’espressione del viso.
È una condizione che colpisce entrambi i sessi, pero con maggiore incidenza soprattutto le donne di mezza età.
Prognosi della malattia
La prognosi della malattia varia a seconda della gravità delle condizioni del paziente.
Sintomi dell’emispasmo facciale
I principali sintomi dell’emispasmo facciale sono:
- Spasmi e contrazioni muscolari involontarie
- Piccole flessioni dei muscoli da un solo lato del viso
- Piccole contrazioni a intervallo di una palpebra
- Contrazioni continue sull’intero lato del viso
Diagnosi per l’emispasmo facciale
La patologia viene diagnosticata in seguito a un esame obiettivo neurologico e a delle indagini radiologiche o elettromiografiche.
Per visualizzare invece la zona di emergenza dei nervi cranici, vengono effettuate delle sequenze di risonanza magnetica dell’encefalo.
Quali sono le cause dell’emispasmo facciale
L’emispasmo facciale è causato da una lesione o compressione del nervo facciale. Questa è provocata, nella maggior parte dei casi, da un vaso sanguigno ingrossato con decorso anomalo.
In altri casi, ma più raramente, può essere causato da un tumore o da una paralisi periferica del nervo.
Trattamenti per l’emispasmo facciale
La prima forma di trattamento per l’emispasmo facciale è la terapia farmacologica, che ha la funzione di rilassare i muscoli. Questi farmaci possono essere somministrati per via orale o mediante iniezioni intramuscolari.
Nei casi in cui il trattamento farmacologico non dovesse funzionare, viene allora considerato un trattamento chirurgico di decompressione microvascolare.
A quale specialista rivolgersi?
In caso di emispasmo facciale è opportuno rivolgersi a uno specialista in Neurologia.