Ipertrofia prostatica

Creato: 13/04/2024

Che cos’è l’ipertrofia prostatica benigna?

L’ipertrofia prostatica benigna si ha quando la ghiandola prostatica aumenta di dimensioni a causa di uno squilibrio ormonale nell’uomo. La prostata è la ghiandola sessuale maschile che circonda l’uretra, si trova sotto la vescica e sopra il retto ed è deputata alla produzione di liquido seminale. Questa patologia è molto comune negli uomini oltre i 50 anni, e incide sulla qualità della loro vita.

La crescita della prostata provoca fastidiosi sintomi urinari
che influiscono sulla qualità della vita del paziente.

Prognosi della malattia

L’ingrossamento della prostata, o ipertrofia prostatica benigna, è una patologia molto comune negli uomini a partire dalla mezza età, non è una malattia grave e non aumenta il rischio di cancro alla prostata, l’altra patologia che solitamente colpisce questa ghiandola. Il suo problema principale è che causa una sintomatologia molto fastidiosa e persino invalidante.

In ogni caso, con la terapia giusta la prognosi della malattia è positiva, benché possa ricomparire con il passare del tempo. Ogni caso di ipertrofia richiede un monitoraggio adeguato da parte dell’urologo.

Sintomi dell’ipertrofia prostatica benigna

Tra i sintomi, che compaiono in modo progressivo, ci sono:

  • Incontinenza urinaria;
  • Difficoltà a urinare;
  • Minzione frequente;
  • Forte sensazione di dover urinare;
  • Perdite di urina alla fine della minzione;
  • Necessità di urinare varie volte durante la notte;
  • Minzione dolorosa;
  • Presenza di sangue nelle urine.

In casi gravi, l’ipertrofia prostatica può causare una completa impossibilità a urinare, infezioni urinarie o l’alterazione della funzionalità renale.

Diagnosi per l’ipertrofia prostatica benigna

Di fronte alla presenza di uno o più tra i sintomi precedentemente esposti, l’urologo valuterà l’anamnesi del paziente, studierà la gravità dei sintomi ed eseguirà un’esplorazione rettale digitale per valutare le condizioni della prostata. Allo stesso tempo, possono essere necessarie analisi cliniche, come l’esame delle urine per escludere infezioni o esami del sangue per controllare l’antigene prostatico specifico (PSA) ed escludere il cancro alla prostata.

Quali sono le cause dell’ipertrofia prostatica benigna?

Anche se non si conoscono né una causa diretta né fattori di rischio per l’ipertrofia prostatica benigna, è accertato che si produce quando aumenta la dimensione della ghiandola prostatica a causa di uno squilibrio ormonale a livello dei testicoli: aumentano gli ormoni femminili (estrogeni) rispetto a quelli maschili (testosterone).

Si può prevenire?

Non è possibile prevenire l’iperplasia prostatica benigna, che può però essere individuata a uno stadio iniziale mediante controlli periodici dall’urologo. Gli specialisti consigliano controlli annuali alla prostata dopo i 50 anni, età a partire dalla quale sussiste un rischio di ingrossamento della prostata.

Trattamenti per l’ipertrofia prostatica benigna?

Quando la sintomatologia è lieve lo specialista può prescrivere farmaci e cambiamenti di stile di vita (come evitare l’alcol e la caffeina, fare sport e adottare una routine per urinare).

Nei casi più gravi, sarà necessario il ricorso alla chirurgia. Gli interventi per l’iperplasia prostatica benigna solitamente sono:

  • Resezione transuretrale della prostata: è la tecnica più comune, nella quale la prostata viene rimossa tramite un endoscopio inserito attraverso il pene;
  • Prostatectomia semplice: la parte interna della prostata viene estratta tramite un’incisione nell’addome;
  • Laser prostatico: è la tecnica più recente, il laser distrugge il tessuto in modo meno invasivo.

Quale specialista se ne occupa?

Le patologie della prostata, come l’ipertrofia, sono trattate dall’urologo. Data la sintomatologia legata a problemi urinari, è possibile che sia l’andrologo a fare la diagnosi. Per quanto riguarda il trattamento chirurgico, anche in questo caso è solitamente l’urologo che se ne occupa, anche se esistono chirurghi generali specializzati in interventi di questo tipo.