Ipogonadismo

Creato: 13/04/2024

Che cos’è l’ipogonadismo?

L’ipogonadismo si verifica quando i testicoli negli uomini e le ovaie nelle donne non producono gli specifici ormoni: rispettivamente testosterone ed estrogeni.

È compito di questi ormoni determinare le caratteristiche sessuali e garantire una base di salute a tutto l’organismo.

La carenza di testosterone ed estrogeni determina una serie di sintomi immediati ed una serie di rischi nel futuro del paziente ipogonadico.

Prognosi della malattia

I sintomi dell’ipogonadismo ed i rischi ad esso correlato possono essere trattati mediante terapia ormonale sostitutiva e pertanto la prognosi dell’ipogonadismo è generalmente buona.

Sintomi dell’ipogonadismo

I sintomi dell’ipogonadismo dipendono da quando la condizione si determina:

  • Durante lo sviluppo fetale: anomalie di sviluppo degli organi sessuali. Quindi, per esempio, un maschio può presentare dei genitali ambigui oppure sottosviluppati;
  • Durante la pubertà: ritardo puberale o sviluppo incompleto. Per esempio nel maschio: mancanza di abbassamento del tono della voce, alterazioni nella crescita dei peli del corpo, ritardo nello sviluppo testicolare, ginecomastia o crescita eccessiva delle braccia e delle gambe rispetto al tronco;
  • Fase adulta: alterazioni nella normale funzione riproduttiva o nelle caratteristiche fisiche: disfunzione erettileosteoporosi, ginecomastia, diminuzione della massa muscolare, crescita ridotta della barba e dei peli del corpo.

Diagnosi per ipogonadismo

Per diagnosticare l’ipogonadismo è possibile effettuare una serie di esami, tra i quali si evidenziano i seguenti:

Controllo dei livelli di estrogeni nelle donne e i livelli di testosterone negli uomini.

  • Dosaggio dell’ormone follicolo-stimolante (FSH) e dell’ormone luteinizzante (LH) insieme ad altri dosaggi stabiliti dallo specialista sulla base del sospetto clinico;
  • Analisi del sangue generali;
  • Test genetici.

Quali sono le cause dell’ipogonadismo?

Esistono diversi fattori in grado di causare l’ipogonadismo, ma sono principalmente di due tipi:

  • Ipogonadismo primario (congenito o acquisito): determinato dal malfunzionamento del testicolo o dell’ovaio determinato da: disturbi genetici (come la Sindrome di Klinefelter negli uomini e la Sindrome di Turner nelle donne) o disturbi dello sviluppo; esiti di infezioni, chirurgia, alcuni tipi di trauma, radiazioni o malattia epatica e renale.
  • Ipogonadismo secondario (congenito o acquisito): causato da patologie del Sistema Nervoso Centrale, nelle specifiche regioni del cervello che regolano la funzione dei testicoli e delle ovaie (tipo la Sindrome di Kallmann o la presenza di adenomi ipofisari).

Si può prevenire?

Molto difficilmente, solo in specifiche condizioni di patologiche da cui si possa ipotizzare un'evoluzione verso l’ipogonadismo.

Trattamenti per l’ipogonadismo

L’ipogonadismo deve essere trattato con l’assunzione dell’ormone mancante: testosterone o estradiolo.

Ovviamente, dipendentemente dalla causa, potranno essere necessari altri trattamenti medici o chirurgici, soprattutto se il paziente ipogonadico sta ricercando la fertilità.

A quale specialista rivolgersi?

Lo specialista che tratta l’ipogonadismo è l’Endocrinologo.