Lattato deidrogenasi (LDH)
La lattato deidrogenasi (LDH) è un enzima presente in molte cellule del corpo, inclusi il fegato, i globuli rossi, i muscoli, il cuore e i polmoni. Livelli elevati di LDH possono indicare danni o malattie dei tessuti, compresa la tubercolosi.
Cosa si analizza?
Con il test dell’LDH si analizzano i livelli della lattato deidrogenasi nel sangue o nei fluidi corporei come il liquido pleurico, ovvero il fluido che circonda i polmoni.
Cosa significa il risultato?
Livelli elevati di LDH possono indicare un'infezione attiva come la tubercolosi oppure la presenza di danni ai tessuti. Livelli anormalmente bassi di LDH non sono clinicamente significativi.
Perché fare l'analisi?
L'analisi dell'LDH serve per rilevare danni ai tessuti o malattie come la tubercolosi, valutare il danno tissutale e differenziare tra varie condizioni mediche che presentano sintomi simili.
Quando fare l'analisi?
Il test dell'LDH viene solitamente effettuato quando si osservano sintomi come febbre persistente, perdita di peso, tosse cronica e dolore toracico, che possono indicare la presenza di tubercolosi.
Quale campione viene richiesto?
Il campione richiesto di solito è di sangue. In alcuni casi può essere richiesto un campione di liquido pleurico o altri fluidi corporei.
È necessaria una preparazione preliminare?
No, generalmente non è necessaria una preparazione preliminare specifica per il test dell'LDH.
Quali sono i valori normali?
I valori normali di LDH possono variare leggermente a seconda del laboratorio, ma generalmente rientrano nei seguenti intervalli:
Cosa significa avere valori alterati?
Valori elevati di LDH possono indicare un'infezione attiva come la tubercolosi, un danno tissutale o altre condizioni mediche come epatite, anemia emolitica, infarto o tumori.
A quale specialista rivolgersi?
Per l'interpretazione dei risultati del test dell'LDH e per la gestione della tubercolosi è consigliabile rivolgersi a un Pneumologo, uno specialista in Malattie Infettive o un Ematologo, a seconda dei sintomi e del quadro clinico generale.