Lipofilling
Cos’è il lipofilling?
Il lipofilling, conosciuto anche come intervento di lipostrutturazione, è una procedura estetico-chirurgica per il rimodellamento del corpo.
Lo scopo di questo trattamento è quello di dare o aumentare il volume di zone svuotate o poco sporgenti, attraverso l’aspirazione di una quantità di grasso da una zona in cui è naturalmente presente in maggiori quantità, ed il trapianto dello stesso nella zona da correggere.
Perché si realizza?
Lo scopo principale del lipofilling è il miglioramento dell’aspetto estetico ed il ringiovanimento del proprio corpo. Generalmente, si realizza per definire zigomi, guance e mento, ridisegnare il viso, ridurre le rughe, riempire polpacci e glutei, rimpolpare labbra sottili e rimodellare il seno cadente o scarso.
Questo trattamento, oltre ai fini estetici, risulta ottimale anche per riparare rapidamente tessuti lesi o guarire ferite, come le correzioni di difetti post-traumatici e chirurgici o il riempimento di cicatrici.
In che cosa consiste?
La tecnica di lipofilling consiste nell’aspirazione di tessuto adiposo, comunemente denominato grasso, da zone corporee dove è presente in maggior quantità come addome, fianchi e cosce, mediante cannule collegate a siringhe ed introdotto dopo alcuni minuti nell’area da trattare.
L’adipe prelevato viene iniettato nella zona desiderata proprio come un comune filler, con la particolarità però che si tratta di una sostanza naturale prodotta la proprio corpo.
Come ci si prepara al trattamento?
Prima dell’intervento, una visita pre-operatoria è fondamentale sia per il paziente che per il chirurgo.
Durante questa visita, il chirurgo plastico valuta lo stile di vita ed eventuali patologie del paziente, identifica le zone da trattare e quelle dalle quali prelevare il grasso da infiltrare, il tutto in accordo con il paziente.
La pianificazione dell’intervento si conclude con un disegno pre-operatorio delle zone interessate, foto di queste ultime per il confronto post-intervento ed istruzioni specifiche su dieta ed abitudini da seguire prima e dopo il trattamento.
Tra le raccomandazioni più comuni in merito allo stile di vita da seguire, vi è un’astensione del fumo durante le quattro settimane precedenti e le otto successive all’intervento e il divieto di assumere antinfiammatori o acido acetilsalicilico, tutti fattori che alterano la micro-circolazione ed aumentano i rischi di infezione.
Come ci si comporta in seguito?
Nel periodo immediatamente successivo al trattamento, viene applicata una guaina compressiva da mantenersi per tre settimane per evitare gonfiori ed ecchimosi. Il paziente avvertirà un indolenzimento e dolore nell’area trattata, trattabile con l’assunzione di antidolorifici comuni.
Il risultato è visibile già dopo le prime tre settimane e diverrà ottimale dopo circa sei mesi dall’intervento.
Il ritorno alle normali attività quotidiane è previsto dopo 2-4 settimane dall’operazione, seppur dipendendo dalla parte trattata.