Prove cutanee della tubercolosi
Le prove cutanee della tubercolosi sono esami diagnostici utilizzati per determinare se una persona è stata infettata dal batterio della tubercolosi (Mycobacterium tuberculosis). Questo test è utile soprattutto per identificare infezioni latenti che non mostrano sintomi evidenti, aiutando così nella prevenzione della diffusione della malattia.
Cosa si analizza?
Si analizza la reazione cutanea a una piccola quantità di tubercolina iniettata sotto la pelle. La presenza di una reazione come gonfiore o indurimento indica un'infezione attuale o passata da tubercolosi.
Cosa significa il risultato?
Il risultato può essere positivo o negativo. Un risultato positivo indica che la persona è stata infettata dal batterio della tubercolosi, ma non distingue tra infezione latente e malattia attiva. Un risultato negativo suggerisce che la persona non è stata infettata, a meno che non ci siano condizioni che possano comprometterne la risposta immunitaria.
Perché fare l'analisi?
L'analisi viene fatta per identificare individui che sono stati infettati dal Mycobacterium tuberculosis, specialmente in gruppi a rischio come i contatti stretti di pazienti con tubercolosi, individui con HIV o persone provenienti da Paesi ad alta prevalenza di tubercolosi.
Quando fare l'analisi?
Il test viene eseguito quando c'è il sospetto di un'infezione da tubercolosi, durante screening di routine in gruppi a rischio o prima di iniziare trattamenti che possono sopprimere il sistema immunitario.
Quale campione è richiesto?
Il campione richiesto è una piccola quantità di tubercolina che viene iniettata intradermicamente, solitamente nell'avambraccio.
È necessaria una preparazione preliminare?
Non è necessaria alcuna preparazione preliminare specifica.
Come si utilizza?
Dopo 48-72 ore dall’iniezione della tubercolina un operatore sanitario valuterà la reazione cutanea misurando l'indurimento della pelle per determinarne il risultato.
Quali sono i valori normali?
Cosa significa avere valori alterati?
Valori alterati, ovvero una reazione positiva, possono indicare un'infezione latente da tubercolosi o una malattia attiva. È importante che un risultato positivo venga seguito da ulteriori esami, come una radiografia del torace o un test del sangue per la tubercolosi per confermare la diagnosi e determinare il corso del trattamento.
A quale specialista rivolgersi?
Per la diagnosi e il trattamento della tubercolosi è consigliabile rivolgersi a uno Pneumologo o a uno specialista in Malattie Infettive.