Screening prenatale dello streptococco gruppo B
Questo screening aiuta a identificare le donne portatrici di GBS in modo da poter adottare le misure preventive necessarie per proteggere il neonato.
Cosa si analizza?
Lo screening prenatale dello streptococco di gruppo B analizza la presenza del batterio Streptococcus agalactiae (streptococco di gruppo B) nel tratto vaginale e rettale di una donna in gravidanza. Questo batterio può colonizzare temporaneamente queste aree senza causare sintomi, ma è importante identificarne la presenza per prevenire possibili infezioni neonatali.
Cosa significa il risultato?
A seconda del risultato positivo o negativo, il significato è il seguente:
- Positivo: Indica che lo streptococco di gruppo B è presente nel tratto vaginale o rettale della donna.
- Negativo: Indica che non è stata rilevata la presenza del batterio.
Perché fare l'analisi?
L'analisi viene effettuata per prevenire gravi infezioni nei neonati, come la sepsi, la polmonite e la meningite, che possono verificarsi quando il neonato viene esposto al GBS durante il parto. Le donne che risultano positive allo screening ricevono antibiotici durante il travaglio per ridurre il rischio di trasmettere il batterio al neonato.
Quando fare l'analisi?
Lo screening viene generalmente eseguito tra la 35ª e la 37ª settimana di gravidanza. Questo intervallo viene scelto perché è abbastanza vicino al termine della gravidanza, ma permette ancora di pianificare adeguatamente un trattamento profilattico durante il parto.
Quale campione è richiesto?
Il test richiede un campione di tampone vaginale e rettale. Questo viene raccolto dal medico o dall'ostetrica utilizzando un piccolo tampone sterile, simile a un cotton fioc.
È necessaria una preparazione preliminare?
Non è necessaria alcuna preparazione particolare prima del test. È consigliato seguire le indicazioni del medico, che potrebbero includere l'evitare l'uso di prodotti vaginali (come lavande o creme) prima della raccolta del campione.
Come si utilizza?
Il campione raccolto viene inviato al laboratorio per l'analisi. Se il risultato è positivo, il medico pianificherà un trattamento antibiotico durante il travaglio per ridurre il rischio di infezione neonatale. Se il risultato è negativo, non sarà necessario alcun trattamento specifico in relazione al GBS.
Cosa significa avere valori alterati?
Un risultato positivo indica che la donna è portatrice del batterio GBS. Questo non implica la presenza di una malattia, ma richiede misure preventive durante il parto per evitare la trasmissione al neonato.
A quale specialista rivolgersi?
Per lo screening prenatale dello streptococco di gruppo B, è consigliato rivolgersi a un ginecologo o a un ostetrico. Questi specialisti sono in grado di gestire il processo di screening, interpretare i risultati e fornire le indicazioni appropriate per il trattamento durante il parto.