Seconda opinione medica

Creato: 13/04/2024

Che cos’è una seconda opinione medica?

Una seconda opinione medica si ottiene quando si consulta un medico che non è il proprio medico abituale riguardo a una potenziale diagnosi e/o un piano di trattamento. Non esiste alcun diritto legale a un secondo parere; ciononostante, è raro che un medico si rifiuti.

Perché ottenere una seconda opinione medica?

I pazienti possono decidere di ottenere un secondo parere medico quando si trovano di fronte a una nuova diagnosi o a un trattamento che è stato loro raccomandato; questo perché a volte simili esperienze possono ingenerare confusione, mentre una seconda opinione è in grado di tranquillizzarli.

Inoltre, vi sono situazioni specifiche per cui viene richiesto una seconda opinione medica:

  • Il potenziale trattamento comporta dei rischi che potrebbero cambiare la vita del paziente oppure la diagnosi potrebbe implicare un pericolo di vita.
  • La diagnosi non è evidente.
  • Se si sta considerando un nuovo approccio terapeutico di natura sperimentale.

Si ottiene una seconda opinione medica per le seguenti finalità:

  • Per confermare che una diagnosi sia corretta e/o adeguata.
  • Per confermare che un trattamento consigliato sia corretto e/o adeguato.
  • Per confrontare le informazioni ricevute da ciascun medico in modo da poter prendere una decisione informata: a volte un secondo parere medico può escludere la necessità di una procedura invasiva potenzialmente inutile.

I possibili svantaggi di cercare un secondo parere medico includono:

  • Tale azione può ritardare l’inizio del trattamento.
  • Dal punto di vista logistico, vedere un altro specialista potrebbe essere difficile e richiedere molto tempo.
  • Potrebbe essere stressante sentire di nuovo la stessa diagnosi.

Come si ottiene una seconda opinione medica?

È possibile richiedere una seconda opinione dal proprio medico di famiglia o da un primario; tuttavia, prima di procedere si consiglia di chiedere chiarimenti e spiegazioni sulla diagnosi iniziale e sul relativo trattamento. Ottenere un secondo parere medico non significa che il secondo medico subentrerà al primo; ma se il paziente dovesse decidere in tal senso, tale decisione andrà concordata formalmente tra i medici e gli ospedali.