Sepsi
Che cos’è la sepsi?
Si tratta di una malattia grave, che ha luogo quando il corpo risponde in modo incontrollabile a un’infezione batterica. Le sostanze liberate dal sangue per lottare contro l’infezione causano un’infiammazione generalizzata, che a sua volta porta alla formazione di coaguli di sangue e a filtrazione dai vasi sanguigni. Tutto questo rende il flusso sanguigno più scarso, privando gli organi di sostanze nutritive e ossigeno.
Nei casi più gravi uno o vari organi possono smettere di funzionare, mentre nel caso peggiore la pressione arteriosa si riduce e il cuore viene danneggiato, portando a uno shock settico.
Prognosi della malattia
La sepsi è una malattia con un alto tasso di mortalità che sopraggiunge quando l’organismo risponde a un’infezione danneggiando i propri tessuti e organi. La prognosi dipende da quanto tempo trascorre prima di iniziare il trattamento adeguato. Se la malattia viene diagnosticata nelle prima fasi, è possibile trattarla con antibiotici. Tuttavia, se la diagnosi non è corretta e se non si esegue nessun tipo di trattamento può arrivare a essere fatale, dato che può peggiorare rapidamente fino a diventare una sepsi grave o uno shock settico.
Sintomi della sepsi
I sintomi più frequenti della sepsi sono febbre, aumento della frequenza cardiaca e della frequenza respiratoria, brividi, eruzioni cutanee, confusione e sensazione di disorientamento. La maggior parte di questi sintomi sono presenti anche in altre malattie, e proprio per questo la sepsi è una malattia difficile da diagnosticare, soprattutto all’inizio.
Diagnosi per la sepsi
A volte la diagnosi della sepsi è complicata, a causa del fatto che i suoi sintomi possono confondersi con disturbi di altro tipo. I medici possono fare affidamento a diversi test ed esami per ottenere una diagnosi più precisa.
Effettuare le analisi del sangue aiuterà lo specialista ad individuare:
- Infezioni in corso
- Problemi di coagulazione
- Anomalie nel funzionamento di fegato o reni
- Minore disponibilità di ossigeno
- Squilibri degli elettroliti
In base ai sintomi di ciascun paziente lo specialista potrà richiedere i seguenti test per analizzare i liquidi corporei:
- Urina
- Secrezioni della ferita
- Secrezioni respiratorie
Se lo specialista non riesce a identificare l’ubicazione dell’infezione, può eseguire alcuni dei seguenti esami:
Quali sono le cause della sepsi?
Qualsiasi infezione (batterica, virale o fungina) può dar luogo a una sepsi. Le principali infezioni che possono determinarla:
- Polmonite
- Infezione addominale
- Infezione renale
- Infezione del flusso sanguigno (batteriemia)
Si può prevenire?
Per prevenire questa condizione è necessario il sistema immunitario in salute e trattare le infezioni tempestivamente. Se il sistema immunitario è indebolito, può risentire dell’attacco di diversi patogeni, anche gravi. Se la sepsi riesce a raggiungere la cavità addominale, i polmoni o il cervello, può estendersi ad altri organi.
Trattamenti per la sepsi
Un trattamento tempestivo e aggressivo contro l’infezione aumenta le possibilità di sopravvivere alla sepsi. Le persone colpite da questa malattia necessitano di una sorveglianza e un trattamento personalizzati all’interno dell’unità di terapia intensiva. Se il paziente è affetto da setticemia grave o shock settico è necessario stabilizzare la respirazione e la funzionalità del cuore.
Si può ricorrere ai seguenti trattamenti:
- Farmaci
- Antibiotici
- Vasopressori
- Cure mediche di sostegno
- Chirurgia
A quale specialista rivolgersi?
Il medico che si occupa del trattamento della sepsi è lo specialista in Terapia Intensiva.