Sindrome aderenziale
Cos'è la sindrome aderenziale?
La sindrome aderenziale rappresenta un insieme di sintomi che si verificano a causa della formazione di aderenze intra-addominali, generalmente intraperitoneali.
Le aderenze sono bande di fibre di tessuto cicatriziale che si formano sulla superficie di diversi tessuti, incluso il peritoneo, composte da collagene e che possono comportare alterazioni funzionali e dolore nel paziente. La maggior parte delle aderenze si forma a seguito di interventi chirurgici ed uniscono strutture che, in condizioni normali, non dovrebbero esserlo. Sono più comuni nelle donne con un’età compresa tra i 25 e i 50 anni.
Prognosi della malattia
La prognosi della sindrome aderenziale può essere grave, in quanto le strutture che vengono unite dalle aderenze dovrebbero, in condizioni normali, essere separate. Questo può comportare dolore e intaccare la salute degli organi/strutture interessati.
Sintomi della sindrome aderenziale
La sindrome aderenziale si manifesta in modo diverso a seconda della posizione e della rigidità delle aderenze. Il sintomo più comune è il dolore addominale correlato a una storia di chirurgia addominale pelvica. Se, inoltre, si verifica un'ostruzione intestinale, il paziente può anche presentare:
- Vomito e nausea
- Gonfiore addominale
- Nessuna canalizzazione di gas e feci
Diagnosi per la sindrome aderenziale
La diagnosi è clinica si baserà soprattutto sulla visita effettuata dallo specialista e dai sintomi lamentati dal paziente. In alcuni casi, potrebbe esser necessario eseguire una TAC o una RM.
Quali sono le cause della sindrome aderenziale?
La maggior parte delle aderenze si formano a seguito di operazioni chirurgiche eseguite con tecnica open (es. laparotomia, chirurgia ovarica o appendicectomia in uno stato di infiammazione avanzata). Tuttavia, anche processi infiammatori correlati alla malattia infiammatoria pelvica o all'endometriosi possono causare aderenze.
Trattamenti per la sindrome aderenziale
Il trattamento della sindrome aderente dipenderà dai sintomi che il paziente presenta. Pertanto, se non si soffre di un'ostruzione intestinale, è sarà necessario:
- Bere molti liquidi;
- Esercizio cardiovascolare;
- Evitare l'assunzione di cibi astringenti;
- Occasionalmente usare lassativi.
In caso di ostruzione intestinale, invece, si procederà con un trattamento conservativo basato sulla decompressione del tratto digestivo con soluzioni endovenose e un tubo nasogastrico.
Se l'ostruzione è di grave entità, sarà raccomandato un altro intervento chirurgico chiamato adesiolisi laparoscopica.
A quale specialista rivolgersi?
La sindrome aderenziale viene generalmente trattata da uno specialista in Chirurgia Generale ma, a seconda della localizzazione delle aderenze, potrebbe essere necessario consultare esperti in Ginecologia e Ostetricia o Ematologia.