Sindrome di EAGLE
Che cosa è la sindrome di Eagle?
La sindrome di Eagle o sindrome stiloidea è un disturbo dei legamenti che collegano il cranio all'osso ioide del collo, che in seguito alla calcificazione causano una sintomatologia dolorosa a bocca, testa, collo, gola e fronte.
Sintomi della sindrome di Eagle
I pazienti affetti dalla sindrome di Eagle presentano una variabile di sensazioni dolorose alla gola, descritte come frequenti e intense punture localizzate. Possono inoltre presentarsi: dolore alle orecchie e senso di 'ovattamento', eccessiva salivazione, difficoltà nel deglutire o parlare, limitazione dei movimenti del collo, rumori a livello dell'articolazione temporomandibolare, percezione di un corpo estraneo nella parte posteriore della bocca, che costringe a deglutire di frequente, capogiri o perdita temporanea di coscienza.
Diagnosi per la sindrome di Eagle
La patologia viene accertata eseguendo indagini cliniche quali la radiografia, la Tomografia computerizzata e la Risonanza Magnetica per verificare che se esistano calcificazioni al legamento stiloideo.
Quali sono le cause della sindrome di Eagle?
Nel capo esiste un osso all'altezza dell'orecchio chiamato apofisi stiloide. Si trova a 5 cm di profondità e collega il cranio con il collo tramite il legamento stiloioideo: proprio questo, calcificandosi causa la sindrome di Eagle. La calcificazione o, fibrosi del legamento, di solito si verifica negli adulti di mezza età, ma può colpire anche i più giovani, con una maggiore incidenza nelle donne che negli uomini.
Si può prevenire?
Non è possibile prevenire la calcificazione di un legamento, quindi è molto difficile pianificare una prevenzione per questa malattia. Se si presentano sintomi simili a quelli descritti, l'otorinolaringoiatra dovrà eseguire radiografie specifiche e una TAC.
Trattamenti per la sindrome di Eagle
Il trattamento della sindrome di Eagle varierà a seconda dei sintomi manifestati: nei casi lievi e di media importanza si metterà in atto un trattamento farmacologico, comprese delle iniezioni di antinfiammatori e immunosoppressori. Nei casi più gravi, può essere eseguita la riduzione del processo stiloideo.
A quale specialista rivolgersi?
La sindrome di Eagle viene diagnosticata e trattata dall’otorinolaringoiatra.