Sindrome epatorenale
Che cos’è la sindrome epatorenale?
La sindrome epatorenale è una complicanza della cirrosi epatica, in cui si manifesta un’insufficienza renale progressiva.
È una conseguenza del mal funzionamento dei reni che non riescono ad eliminare dall’organismo la quantità di urina corretta, causando alterazioni anche nella circolazione sanguigna. Per questo motivo si generano danni ai tessuti e agli organi addominali, incidendo sul loro funzionamento.
Prognosi della malattia
Trattandosi di una complicanza significativa è necessario trattare la patologia nella maniera più adeguata.
L’assenza di terapia può condizionare gravemente l’aspettativa di vita del paziente.
Sintomi della sindrome epatorenale
I principali sintomi sono:
- Ittero
- Alterazione dello stato mentale
- Riduzione della capacità nutritizia
- Presenza di ascite
- Diminuzione del volume di urina
- Urina di color scuro
- Spasmi muscolari
- Nausea e vomito
- Aumento di peso
Diagnosi della sindrome epatorenale
Attualmente non esiste un esame capace di individuare chiaramente la patologia.
La maggior parte delle patologie renali sono spesso associate al mal funzionamento del fegato. Per questo motivo è di fondamentale importanza escludere la presenza di altre patologie come la cirrosi epatica prima di eseguire la diagnosi di sindrome epatorenale.
Quali sono le cause della sindrome epatorenale
Nella maggior parte dei casi la sindrome epatorenale si presenta in soggetti ricoverati per insufficienza epatica.
Abbiamo quindi tra le cause principali:
- Insufficienza epatica
- Cirrosi epatica
- Epatite alcolica
- Ascite o infezione del liquido addominale
Si può prevenire?
La miglior forma per prevenire la sindrome epatorenale è quella di evitare di contrarre patologie del fegato. Quindi, è importante prevenire o trattare i fattori di rischio di possibili disturbi epatici:
- Infezioni
- Farmaci diuretici
- Cambi bruschi della pressione arteriosa
- Emorragie gastrointestinali
Trattamenti per la sindrome epatorenale
Le terapie utilizzate hanno l’obiettivo di migliorare la funzione del fegato durante la fase di filtraggio dell’urina (trattamento utilizzato per l’insufficienza renale).
Le fasi di trattamento includono:
- Dialisi;
- Sospensione di farmaci (antibiotici o diuretici);
- Terapia farmacologia per la pressione arteriosa;
- Posizionamento di un drenaggio per il trattamento dell’ascite.
A quale specialista rivolgersi?
Il nefrologo è lo specialista che si occupa delle patologie epatiche. Inoltre, è possibile consultare il parere di un esperto in Medicina Interna, specializzato nel trattamento delle patologie renali.